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Scuole italiane all’estero. Gli altri argomenti trattati nell’incontro del 16 ottobre u.s.

Oltre alle questioni relative al contratto integrativo durante l’incontro sono stati affrontati ulteriori temi che vanno dalla finanziaria fino alla gestione ordinaria di gestione contrattuale e amministrativa. Riportiamo in sintesi gli argomenti sollevati e trattati.

18/10/2006
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Nel corso dell’incontro del 16 ottobre u.s. sono stati affrontati una serie di questioni che interessano direttamente e indirettamente il personale in servizio all’estero.

Finanziaria 2007. Nel commentare la bozza di finanziaria predisposta dal Governo qualche giorno avevamo segnalato che negli articoli relativi al MAE erano previsti una serie di tagli che interessavano le cosiddette spese intermedie e che avrebbero inevitabilmente coinvolto sia le scuole italiane all’estero sia il personale docente, Ata e dirigente in servizio all’estero. L’orientamento del Governo ci è stato confermato dalla stessa delegazione di parte pubblica. Si tratta di tagli di una certa consistenza che riguarderebbero sia i fondi destinati al funzionamento delle scuole che le indennità di servizio all’estero, compreso l’assegno di sede. L’Amministrazione ha dichiarato che su tali questioni ha già predisposto proposte di modifiche sostanziali tese a scongiurare gli orientamenti del Governo. Le OO.SS. hanno sottolineato che tali tagli metterebbero in seria discussione l’ attività scolastica e le condizioni del personale della scuola che già ha trattamenti differenziati rispetto al restante personale. E’ stato chiesto, quindi, un esplicito intervento da parte della Direzione Generale delle Culturali e dello stesso Mae.

Contratti a tempo determinato. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto chiarimenti sul trattamento economico dei supplenti non residenti in quanto il trattamento loro corrisposto non risulta coerente con quanto previsto dall’art. 102 del CCNL. La delegazione di parte pubblica ha assicurato che sulla materia ci sarà nei prossimi giorni un confronto ad hoc.

Prove di accertamento. La FLC Cgil, in relazione alle “ voci dei soliti ben informati” secondo le quali le prove di accertamento linguistico dovrebbero svolgersi dal 18 al 22 dicembre p.v., ha fatto presente che in tali date il personale interessato in servizio nell’emisfero australe dovrebbe essere impegnato negli esami finali di stato; quindi sarebbe stato opportuno prima di far girare ipotesi di calendario fare delle apposite verifiche. Il diritto a partecipare alle prove va garantito a tutto il personale.

Le OO.SS. hanno comunque invitato l’Amministrazione a non anticipare informazioni ufficiose che potrebbero rivelarsi inattendibili e potrebbero generare danni agli interessati.

Come da bando il calendario delle prove verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 ottobre.

Sempre in relazione alle prove la FLC Cgil e le altre OO.SS. hanno chiesto che venga precisato con estrema puntualità la tipologia dei permessi utilizzabili da parte del personale in servizio all’estero per poter partecipare all’accertamento linguistico. Ad avviso della FLC Cgil la scelta del tipo di permesso da utilizzare deve essere posta a capo dell’interessato e senza che ci siano veti da parte dell’Amministrazione o dei Dirigenti Scolastici.

In presenza di un numero consistente di partecipanti e fermo restando il diritto del singolo lavoratore apartecipare alle prove di selezione,la FLC Cgil ha sollecitato l’Amministrazione a dare direttive precise sia ai Dirigenti Scolastici che alle Rappresentanze Diplomatiche e Consolari affinché sia affidato alcollegio dei docenti la gestione didattica di un’eventuale emergenza evitando, così, ingerenze e imposizioni improprie.

Le OO.SS. infine hanno invitato l’Amministrazione ad accettare con riserva tutti i candidati allo svolgimento delle prove e solo a prova avvenutaescludere tutti coloro che non sono in possesso dei requisiti richiesti dall’ordinanza. In questo modo si eviterebbe una implementazione del contenzioso.

Formazione/informazione iniziale. L’Amministrazione ha comunicato alle OO.SS. che il corso di formazione iniziale per tutto il personale, docente e Ata, destinato a prestare servizio all’estero nell’anno scolastico 2006/2007 si svolgerà on line per un periodo di 4 mesi e con un solo giorno di presenza, previsto presumibilmente per il giorno 30 ottobre p.v., per fornire agli interessati le indicazioni preliminari per la fruizione del programma. Il corso in questione è stato affidato all’INDIRE di concerto con il Ministero della Pubblica Istruzione. Su tali decisioni le OO.SS. hanno contestato nel metodo la scelta dell’Amministrazione sottolineando che tale materia è oggetto di informativa preventiva e non successiva.

Malattia durante le ferie. La FLC Cgil ha espresso forti dubbi sul Messaggio Mae del 19/07/2006 relativo al “prolungamento delle ferie interrotte da malattia” in base al quale tale previsione è soggetta all’autorizzazione dell’autorità competente qualora le ferie vadano oltre ai giorni già programmati. Infatti è stato fatto presente che il Messaggio in questione è fortemente restrittivo perché non tiene in debita considerazione la particolare situazione del personale in servizio all’estero e perché affida alla competente autorità un margine troppo ampio di discrezionalità non consentito dal CCNL.

Fermo restando la richiesta di ferie da parte dell’interessato il Dirigente Scolastico è obbligato per iscritto a fornire giustificazione oggettiva del mancato accoglimento. Il Messaggio in questione va comunque rivisto e riformulato nel rispetto di quanto previsto dal CCNL.

La posizione del personale in servizio nelle scuole bilinguenelle scuole internazionali. La FLC Cgil ha fatto presente all’Amministrazione la necessità di qualificare la posizione giuridica del personale in servizio nelle scuole bilingui e nelle scuole internazionali definendone l’orizzonte dei diritti e dei doveri. Se a questo personale viene impedito di partecipare alle RSU, per via analogica questo personale non può essere inserito nel collegio dei docenti dell’ufficio scuola cui è appoggiato. Nel contratto integrativo va chiarita definitivamente la posizione di questo personale.

La delegazione di parte pubblica si è impegnata a dare riscontro, nel prossimo incontro, alle questioni solevate dalle OO.SS.

Roma 18 ottobre 2006

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