Maroni e Tremonti ci riprovano? Sì! Non si vergognano? No!
Il governo ha posto la fiducia sulla delega previdenziale. Evidentemente la maggioranza parlamentare non si fida molto di se stessa, perché i numeri che ha la dovrebbero mettere al riparo da qualsiasi cosa.
Il governo ha posto la fiducia sulla delega previdenziale. Evidentemente la maggioranza parlamentare non si fida molto di se stessa, perché i numeri che ha la dovrebbero mettere al riparo da qualsiasi cosa.
Ma proprio per evitare sorprese (emendamenti), la fiducia è stata posta su un maxi-emendamento che, oltre a contenere le cose note già da tempo, contiene delle amare e note sorprese per i lavoratori.
Il senso generale del provvedimento, lo ribadiamo ancora una volta, è quello di chiudere o rendere residuale la previdenza pubblica obbligatoria, per sostituirla con quella complementare che diverrebbe così il pilastro principale del sistema pensionistico.
Questo obiettivo è reso ancora più esplicito dalla parte del maxi-emendamento cheestende alla previdenza complementare privata e individuale il trattamento fiscale riservato a quella dei fondi pensione negoziali.
Le banche e le assicurazioni ringraziano e Berlusconi anche.
Si apre il mercato e la concorrenza tra fondi pubblici e privati, nella confusione generale, e questo prima ancora che i fondi pensione dei lavoratori pubblici siano stati costituiti (fa eccezione il fondo “éspero” della scuola)..
E’ un attacco grave alle garanzie e ai diritti dei lavoratori che si accompagna, nel caso specifico del pubblico impiego e della scuola in particolare, alla manifestata volontà di incidere ulteriormente sui rendimenti pensionistici (art.1, lettera q del disegno di legge delega approvato il 13 maggio dal Senato).
Il 21 maggio, il pubblico impiego sciopera per i contratti che non si riescono a chiudere e, per alcuni, neanche ad aprire, e per ottenere le risorse necessarie ai rinnovi. Lo sciopero si carica di un ulteriore significato, quello della lotta alla controriforma delle pensioni.
Pensioni e contrattazione sono diventati elementi strettamente intrecciati (molto più che nel passato).
Possiamo esserne certi: dopo l’attacco alle pensioni ci sarà quello pesante alla contrattazione.
A quel punto, a cosa servirà un sindacato?
Ecco che il 21 maggio assume una rilevanza che va sottolineata con forza: si sciopera per i contratti, per la difesa dei diritti, per la difesa del sindacato.
Allora tutti a Roma, in piazza a San Giovanni, per dimostrare che non siamo disposti ad abbassare la testa e a far calpestare i diritti dei cittadini e dei lavoratori di oggi e di domani.
Roma, 18 maggio 2004
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Personale ATA: in arrivo 50.547 nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori
- Organici scuola 2024/2025: personale ATA, pubblicata la circolare ministeriale. Invariate le dotazioni a livello nazionale e regionale
- Elezioni CSPI 2024: 7 maggio, schede elettorali. Come si vota
- Assunzioni da GPS I fascia sostegno 2024/25: con la conversione in legge del decreto 19/2024 il provvedimento è stato confermato
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Circolari ministeriali Circolare Ministeriale 62927 del 3 maggio 2024 - Organici personale ATA as 2024/2025
- Note ministeriali Nota 3443 del 3 maggio 2024 - contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 3378 del 2 maggio 2024 - Comunicazione relativa ai contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 16802 del 29 aprile 2024 - Elezioni CSPI 2024 liste definitive candidati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici