Lo sciopero all’Estero: i primi flash sulle adesioni

Lo sciopero generale della scuola del 15 novembre u.s. ha interessato, come si sa, anche il personale dirigente, docente e ata in servizio presso le scuole e le istituzioni scolastiche italiane all’estero. Non abbiamo ancora i dati complessivi ma le notizie che ci giungono dalle singole realtà ci dicono che l’astensione è stata massiccia con punte altissime di adesione allo sciopero. Ciò sta a significare la consapevolezza da parte dei lavoratori in servizio all’estero della stretta connessione tra le politiche del MIUR sulla scuola con quelle del MAE in riferimento appunto alle scuole e alle istituzioni scolastiche italiane all’estero. In particolare con l’adesione allo sciopero i dirigenti, i docenti e il personale ata in servizio all’estero hanno voluto ribadire la loro contrarietà alla politica del MAE di questi ultimi tempi che vuole sempre più ridurre i diritti dei lavoratori.

Belgio. Nonostante la pungente mattinata invernale, un nutrito gruppo di docenti delle istituzioni scolastiche all'estero ha voluto sottolineare stamattina lo sciopero generale affiancando alla manifestazione nazionale un sit in davanti all'ambasciata italiana a Bruxelles.

I partecipanti hanno distribuito volantini in italiano e in francese esibendo manifesti contro l'ingabbiamento e l'involuzione della scuola italiana e palette rosso-verdi per stoppare la privatizzazione selvaggia e dare il via

al rispetto della contrattazione siglata.

E’ stato consegnato un documento delle OO.SS. unitarie (CGIL CISL UIL) direttamente al primo Consigliere d'Ambasciata Buonavita al quale sono state espresse le rivendicazioni del settore, davanti all'ingresso .

La risposta positiva non si è fatta attendere: è già fissato per il 9 dicembre un incontro allargato anche all'Ispettore per il Benelux, dott. Ricciardelli F.,in cui i rappresentanti sindacali avranno l'occasione di approfondire le problematiche emerse.

Lo sciopero ha coinvolto il personale in servizio nelle circoscrizioni consolari di Bruxelles, Liegi e Charleroi.

Slovacchia. Hanno aderito allo sciopero i docenti in servizio nel liceo bilingue e nei lettorati.

Grecia. Nella scuola italiana di Atene lo sciopero ha interessato la quasi totalità del personale in servizio. Nei giorni passati un’assemblea partecipatissima del personale docente ed ata aveva approvato a larga maggioranza un ordine del giorno di adesione allo sciopero generale del 15 novembre. Il documento indica, oltre alle questioni di carattere generale, alcune rivendicazioni nei confronti del MAE sia a livello nazionale che a livello locale.

Eritrea. Nelle scuole italiane di Asmara hanno aderito allo sciopero il 50% del personale, anche sulla base di un documento approvato dall’assemblea dell’11 novembre u.s.

Gran Bretagna. A Manchester ha scioperato il 60% del personale in servizio.

Nei prossimi giorni pubblicheremo i dati relativi allo sciopero delle altre realtà europee ed extraeuropee con i relativi documenti approvati dalle assemblee dei lavoratori.

Roma, 16 novembre 2004