Graduatorie permanenti docenti: incontro sulla bozza del Decreto
Ieri, si è svolto, un incontro tra Miur e sindacati scuola avente per oggetto: l'integrazione, l'aggiornamento delle graduatorie permanenti e i trasferimenti da una all'altra provincia per il personale docente ed educativo
Ieri, si è svolto, un incontro tra Miur e sindacati scuola avente per oggetto: l'integrazione, l'aggiornamento delle graduatorie permanenti e i trasferimenti da una all'altra provincia per il personale docente ed educativo.
Si è trattato di un incontro interlocutorio durante il quale il Miur, ci ha illustrato la bozza di Decreto., che sarà sottoposto alla firma del Ministro nei prossimi giorni. E' intenzione del Miur, accelerare le procedure, in modo da rispettare il termine del 31. maggio, data prevista dalla legge per la pubblicazione delle graduatorie permanenti.
Le graduatorie in questione, lo ricordiamo, sono finalizzate sia alle assunzioni a tempo indeterminate sul 50% dei posti assegnati alle immissioni in ruolo ( ma verrà approvato il piano di assunzione?) sia alle assunzioni a tempo determinato fino al 30.6 e al 31.8.
L'operazione riguarderà un consistente numero di personale precario e segnatamente:
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i docenti e gli educatori che sono già inseriti in graduatoria permanente e intendono migliorare/ aggiornare la propria posizione
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i docenti e gli educatori che vogliono cambiare l'attuale provincia di inserimento
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i docenti e gli educatori che avendo i requisiti necessari (abilitazione, idoneità e/o servizio) intendono inserirsi per la prima volta.
Segnaliamo le principali novità contenute nella bozza del Decreto
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la validità biennale delle graduatorie
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l'iscrizione con riserva nelle graduatorie permanenti di III fascia in applicazione della legge 143/2004 per :
1. gli iscritti all’ultimo anno dei corsi di specializzazione all’insegnamento secondario;
2. i laureandi in scienze della formazione primaria;
3. i docenti ammessi ai corsi speciali di cui al
D.M n. 21 del 9 febbraio 2005 e al
D.M. Afam n. 100 dell’8 novembre 2004.
4. docenti abilitati S.S.I.S, frequentanti il corso di 400 ore per il conseguimento della specializzazione sul sostegno;
5. docenti abilitati con altre procedure, che stanno frequentando il corso delle 800 ore, previsto dal D.M.
20 febbraio 2002 e stanno conseguendo il diploma di specializzazione per il sostegno.
La FLC Cgil, nel suo intervento si è detta favorevole all'avvio tempestivo delle procedure finalizzate all'integrazione e aggiornamento delle graduatorie ma, nel contempo, ha chiesto garanzie in ordine:
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all'individuazione di criteri omogenei per lo scioglimento delle inclusioni con riserva nei confronti di tutti i docenti così come previsto dalla legge 143/2004 compresi quelli che parteciperanno ai corsi speciali che saranno avviati entro dicembre 2005
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all’inserimento dei precari che hanno conseguito l’abilitazione/idoneità mediante “vecchie” procedure riservate (possibilità non prevista negli ultimi anni), ivi inclusa la classe di concorso di strumento musicale
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all'inserimento nel corpo del DM di prossima emanazione di tutti quei chiarimenti che il Miur ha emanato in merito alle modalità di valutazione dei titoli di servizio e culturali, con particolare riferimento ai corsi di perfezionamento
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alla possibilità per i docenti inseriti in graduatoria permanente di poter modificare/integrare durante il periodo di validità delle graduatoriele preferenze già espresse in fase di inserimento/aggiornamento. La rigidità dell'attuale meccanismo impedisce anche a chi consegue ulteriori titoli di studio di poter integrare o modificare le preferenze (30 scuole) già espresse
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L'indicazione di regole chiare per il riconoscimento della riserva dei posti a favore degli aspiranti appartenenti alla categorie protette. A questo proposito, la FLC Cgil ha sostenuto che, in considerazione del fatto che le assunzioni nel comparto scuola sono regolate da disposizioni speciali, ai beneficiari della legge 68/99 non può essere chiesto lo stato disoccupazione al momento del loro inserimento in graduatoria.
La FLC Cgil, ha inoltre ribadito, la necessità non più rinviabile di modificare alcune parti del regolamento. In modo particolare le modalità di convocazione dei supplenti nella scuola primaria e nella scuola dell'infanzia e l'eccessivo numero di circoli didattici/istituti comprensivi esprimibili si sono rivelati poco funzionali rispetto alle esigenze della scuola e ai diritti dei supplenti.
Al termine dell'incontro il Miur si è detto disponibile a valutare le richieste fatte dal sindacato.
Nei prossimi giorni la FLC Cgil invierà al Miur le proprie osservazioni sulla bozza del D.M.
Roma, 16 marzo 2005
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