Estero: entro il 28 aprile le domande del personale da collocare fuori ruolo a disposizione del MAE a.s. 2008/2009

Con due distinti Avvisi, il primo pubblicato il 27 marzo u.s. e il secondo in fase di pubblicazione, l’Uff. IV della DGPCC del MAE ha reso noto l'avviso relativo ai colloqui di accertamento per il collocamento fuori ruolo a disposizione del Ministero degli Affari Esteri, in applicazione dell'art. 626, comma 1, del D.Lvo 297/94 e relativo alle sole figure professionali indicate nel bando.

Si tratta, come è noto, dei cosiddetti “centisti” - personale appartenente ai ruoli dell'amministrazione centrale e periferica del M.P.I.terza area F1-F2, di personale docente (comparto Scuola) con contratto a tempo indeterminato che abbia superato alla data del primo settembre 2006 l'anno di prova nel ruolo attuale e dirigenti scolastici - da collocare fuori ruolo e da mettere a disposizione del Ministero degli Affari Esteri , a seguito di esito positivo di colloqui di accertamento dei requisiti. Per questi ultimi ancora non è prevista la data ufficiale di pubblicazione dell'avviso e quella relativa alla scadenza della presentazione della domanda.

Questo personale, ai sensi dei commi 1 e 3 dell’art. 626 del D.Lvo 297/94, è chiamato ad amministrare, coordinare e vigilare le scuole, le iniziative scolastiche ed educative all’estero.

Gli interessati, ovvero il personale dell'amministrazione centrale e periferica e i docenti, dovranno far pervenire una dichiarazione in carta semplice di disponibilità entro e non oltre il 28 aprile 2008 (farà fede il timbro postale di arrivo) al MAE-DGPCC-Ufficio IV- Decretazione - p.le della Farnesina,1 - 00194 Roma.

Le dichiarazioni comunque possono essere anticipate via fax al numero 06/36918622 ( in tal caso fa fede la data del fax) o via e-mail (gabriella.marzo@esteri.it; rita.bozzi@esteri.it )

In più di un’occasione la FLC Cgil ha invitato il MAE, attraverso una modifica legislativa dell’attuale norma, ad estendere tale opportunità anche ai direttori generali dei servizi amministrativi e agli assistenti amministrativi del comparto Scuola per rendere più funzionale l’attività amministrativa esercitata da detto personale.

Dobbiamo, purtroppo, ancora una volta registrare la scarsa sensibilità da parte dell’Amministrazione in tal senso.

Roma, 31 marzo 2008