CCNL Dirigenti Scolastici: il Coordinamento FLC Cgil, CISL e UIL Scuola corregge il Governo

FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA

Coordinamento Nazionale Unitario Dirigenti scolastici
(Comunicato)

Nel corso di due recenti dibattiti televisivi sono state espresse da parte di esponenti governativi alcune osservazioni sui Dirigenti Scolastici e sul loro Contratto sicuramente inesatte e a dir poco discutibili.
Infatti, il sottosegretario Sacconi, nel corso della trasmissione Ballarò di martedì 21 marzo, riferendosi ai Dirigenti Scolastici ha usato l’espressione “cosiddetta dirigenza” e ha affermato che “sono stati già loro corrisposti 440 euro mensili di aumento”.
A sua volta l’onorevole Fini, nel corso della trasmissione Matrix di mercoledì 22 marzo ha affermato tra l’altro ”…abbiamo il merito di aver garantito la salvaguardia del potere di acquisto con la sottoscrizione dei contratti di tutti i pubblici dipendenti…”.
A tale proposito ci preme ricordare innanzitutto che i Dirigenti Scolastici sono Dirigenti a tutti gli effetti e che chiamarli in altro modo è offensivo per la loro dignità professionale; in secondo luogo che i 440 euro nessuno li ha ancora visti a 52 mesi dalla scadenza del contratto per cui la salvaguardia del potere di acquisto per i Dirigenti Scolastici non c’è stata.
Anzi, cogliamo l’occasione per sottolineare, come già abbiamo fatto con una nota a verbale all’atto della sottoscrizione dell’ipotesi di rinnovo del CCNL del quadriennio 2002-2005 il 29 novembre, che il Contratto, per inaccettabili ritardi imputabili all’esclusiva responsabilità del Governo, ancora attende di essere certificato dalla Corte dei Conti, e che questo Governo, che pure aveva promesso l’equiparazione retributiva alle altre Dirigenze di Stato durante la campagna elettorale del 2001, nel corso di questi cinque anni ha omesso di stanziare, finanziaria dopo finanziaria, le relative risorse.

Roma, 29 marzo 2006