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INFN: il negoziato procede a rilento; ancora stallo sul problema del precariato

Prosegue con estenuante lentezza il negoziato.

24/06/2009
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Ieri, 23 giugno 2009, presso gli uffici di Presidenza si è svolto l'incontro di trattativa con l'INFN nel quale sono stati discussi gli argomenti elencati in calce.

Il prossimo incontro negoziale è stato fissato per lunedì 13 luglio 2009 alle ore 15 presso gli uffici della Presidenza.

In apertura è stata consegnata all'INFN una Dichiarazione congiunta delle delegazioni FLC e Anpri, controfirmata dall'INFN per presa visione, circa la nuova composizione dei tavoli negoziali. Nella Dichiarazione, in particolare, si ribadisce quanto già affermato, ovvero che FLC ed Anpri sono a favore di un tavolo negoziale unico, e comunque il più rappresentativo possibile, senza preclusione di sorta verso nessuna delle OO.SS. rappresentative.

Tra le varie, a domanda l'INFN ha dichiarato che gli adeguamenti stipendiali a seguito dell'entrata in vigore del nuovo contratto verranno corrisposti nel corrente mese e che gli arretrati verranno corrisposti nel mese di settembre. Riteniamo che quattro mesi e mezzo (il nuovo CCNL è stato firmato il 13 maggio) per il calcolo della corresponsione degli arretrati siano veramente tanti. Forse con un po' più di buona volontà ed efficienza si sarebbe potuti giungere alla corresponsione, come tutti auspicavamo, già nel mese di luglio.

Ai margini dell'incontro, apprendiamo che a seguito delle deleghe pervenute da parte del personale dipendente per devolvere ore di lavoro a favore del personale dei LNGS colpito dal sisma del 6 aprile è stato raccolto l'importo complessivo di € 59.632,75 che è stato versato sull'apposito conto corrente indicato dalle OO.SS. Ora l'apposita Commissione (RSU e Rappresentanti del Personale locali) può mettersi al lavoro per deciderne la destinazione. Ringraziamo vivamente tutti i colleghi che hanno contribuito, le amministrazioni INFN e tutti coloro che a vario titolo si sono prodigati per l'ottima riuscita dell'iniziativa di solidarietà.

Precariato INFN

La FLC Cgil - preso atto che in oltre un mese di tempo non è stata convocata nessuna riunione per l'approfondimento del problema del precariato nell'ente, nonostante le promesse della delegazione INFN del 20 maggio e la lettera di sollecito della FLC del 5 giugno 2009 - ha consegnato, congiuntamente all'Anpri, una formale richiesta di tempestiva costituzione della “Commissione di monitoraggio e proposta sulle forme contrattuali flessibili di lavoro”, così come previsto dall'art. 22 bis, comma 2, del CCNL 1998-2001.

La FLC sosterrà e promuoverà ogni legittima azione a sostegno della costituzione della suddetta commissione, con iniziative che verranno via via comunicate con apposite note.

Art. 8 CCNL 2004-2005
( PASSAGGI DI FASCIA STIPENDIALE R&T - riduzione dei tempi di permanenza)

Ancora nulla di preciso si è convenuto circa l'utilizzo dei circa 311 k€ a disposizione. L'INFN, dopo lunghe discussioni protrattesi in più incontri, si è impegnato a presentare nel corso del prossimo incontro una proposta scritta che tenga presente delle diverse questioni poste dalle diverse sigle sindacali.

Norme elettorali per la designazione dei componenti delle Commissioni per la concessione di benefici assistenziali

L'INFN, sulla base delle diverse discussioni sul tema, ha consegnato una bozza di regolamento composto da venti articoli. Ferma restando la nostra assoluta convinzione nel voler procedere ad elezioni dei componenti anziché alla designazione, dopo l'approfondimento del testo consegnato scioglieremo le riserve già nel corso del prossimo incontro.

Procedure selettive per il giudizio di idoneità per l'assunzione a tempo determinato di ricercatori e tecnologi

L'INFN comunica che per le selezioni di idoneità sono giunte circa 500 domande. Ancora una volta abbiamo ribadito tutte le nostre perplessità e il nostro dissenso nei confronti di uno strumento ritenuto inutile, costoso e discrezionale. Si tratta infatti, a nostro avviso, di una ulteriore e dispendiosa prova per il personale precario, non finalizzata alla copertura di alcun posto, non legata a nessuna graduatoria. E in contraddizione, anche, con la volontà a lungo espressa dall'INFN stesso, ovvero di voler procedere a selezioni di personale a tempo determinato con concorsi nazionali banditi con regole concorsuali coerenti a quelle previste nella pubblica amministrazione, in modo da poter all'occorrenza attuare la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato ai sensi del ex Art. 5, comma 2, CCNL 2002-2005.

Rimodulazione della consistenza numerica dei profili professionali nella dotazione organica

L'INFN ha dichiarato che, viste le condizioni di pianta organica satura, è stato costretto a procedere alla rimodulazione della pianta organica per liberare i posti necessari all'assunzione dei vincitori di concorso e degli stabilizzandi. L'INFN ha aggiunto che se la dotazione organica non verrà ampliata, praticamente ogni anno si dovrà provvedere ad operazioni analoghe. Anche in questa circostanza abbiamo sottolineato tutte le nostre perplessità circa la scarsa azione dell'INFN, politica e formale, nei confronti delle istituzioni per ottenere una pianta organica consona alle dimensioni e alle attività dell'Ente.

Fondo per il trattamento accessorio 2009

Per assenza di tempo l'argomento non è strato trattato. Urge, come primo indispensabile atto, che l'INFN fornisca l'entità delle risorse disponibili alla luce del rinnovo contrattuale e del secondo biennio economico. Riteniamo inoltre necessaria, per ogni singola voce, la rendicontazione dettagliata sull'utilizzo delle risorse e sulla loro distribuzione nelle sedi.

Roma, 24 giugno 2009

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