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INAF: riprende la trattativa

Diversi i temi sul tavolo. Le nostre richieste e la nostra posizione.

19/01/2018
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Si è svolto il 18 gennaio scorso l'incontro di trattativa tra le Organizzazioni Sindacali e la delegazione INAF composta dal Presidente, dal Direttore Generale e dalla Dott. Saura nel quale sono stati affrontati i seguenti argomenti.

Piano di arruolamento a tempo indeterminato del personale

Il Presidente ha illustrato la delibera sul piano di arruolamento del CDA del 12 novembre nella quale è contenuta una prima ricognizione degli aventi diritto alle stabilizzazioni ai sensi dell' art. 20 commi 1,2 del D.Lgs. 75. e della circolare esplicativa della Funzione Pubblica dalla quale risultano: 144 aventi diritto comma 1 e 200 aventi diritto comma 2. Il Direttore Generale ha sollevato il dubbio sulla valenza della circolare interpretativa, che estende il diritto al comma 1 di chi raggiunge i 3 anni richiesti per l'accesso, sommando periodi a tempo determinato con gli assegni di ricerca che potrebbe portare alla seguente situazione: 75 aventi diritto comma 1 e 269 aventi diritto comma 2.

La FLC CGIL ha contestato questa lettura ed ha dichiarato di voler prendere in considerazione per la discussione esclusivamente la prima distribuzione presentata (144 comma1 - 200 comma 2) poiche' il percorso che ha portato alla famosa circolare interpretativa e' stato frutto delle mobilitazioni sindacali e delle richieste anche delle amministrazioni e sarebbe surreale volerla disconoscere. La FLC CGIL ha chiesto all' amministrazione di definire un percorso chiaro per tutto il processo di stabilizzazione in atto,e di concordare al tavolo di trattativa i criteri che verranno seguiti dando chiarezza sulle risorse ed i numeri.

Per questo La FLC CGIL ha chiesto:

  1. di predisporre quanto prima le liste degli aventi diritto al comma 1 e comma 2 operando rapidamente una ricognizione interna e rendere pubblico detto atto ricognitivo; dopodiche' , non disponendo l' INAF di tutta la documentazione e dei percorsi fatti nelle altre Istituzioni di ricerca dal personale precario, dare la possibilita' per un tempo definito di comunicare all' amministrazione integrazioni documentali o richieste di inserimento nelle liste da parte di coloro che hanno titolo e non siano stati inseriti per i motivi sopraddetti. Al termine della procedura emanare l'atto interno e definitivo di individuazione degli aventi diritto ai due commi, con relative anzianità di servizio totale
  2. di sottoscrivere un accordo per il mantenimento in servizio del personale precario avente diritto alle stabilizzazioni fino al 31/12/2010 derogando come da norma di legge, dai limiti massimi di rinnovabilità (5 anni td o 6 anni per assegno “Gelmini” o numero max di rinnovi etc.);
  3. nelle more della predisposizione delle liste operare affinche' le amministrazioni periferiche non neghino rinnovi contrattuali al personale precario in servizio;
  4. di quantificare le risorse messe a disposizione dall' INAF per le stabilizzazioni;
  5. di impegnare tutto il turn-over dei prossimi 3 anni per queste procedure di impegnare i fondi premiali rientrati nella disponibilità del FOE per le stabilizzazioni;
  6. di garantire in ogni caso il completo cofinanziamento dei fondi che arriveranno dalla legge di stabilità;
  7. di utilizzare tutti gli strumenti normativi a disposizione per arrivare alla stabilizzazione dei precari dell' INAF (art 20 comma 1 e comma 2 scorrimenti di graduatorie attive nell' Inaf, collocamento speciale);
  8. di arrivare a definire a valle delle ricognizioni della platea e delle risorse i criteri di ripartizione tra i vari commi e i criteri di precedenza.

La FLC CGIL ha dichiarato che ad oggi l'unico criterio freddo che puo' essere usato per ordinare gli aventi diritto per la stabilizzazione e' l' anzianita' totale conseguita a qualsiasi titolo (td, assegno,cococo,altro parasubordinato etc.) nelle istituzioni di ricerca.

L'amministrazione si e' dimostrata molto disponibile sulla problematica dei rinnovi dei contratti in scadenza ed ha dichiarato che dara' disposizioni immediate alle sedi per operare i dovuti rinnovi. La FLC CGIL esprime quindi soddisfazione per la positiva risposta da parte dell' Ente.

Per quanto riguarda la ricognizione il Direttore Generale ha dichiarato di esssere in linea di principio d' accordo con la proposta fatta, ma ha chiesto di riservarsi un approfondimento per poi proporci la modalità da percorrere avendo l'obbiettivo chiaramente di poter correttamente inserire tutti gli aventi diritto.
Sul tema delle risorse il Presidente ha evidenziato che le risorse derivanti da risparmi, turn over e risorse disponibili ad oggi non possono coprire tutta la platea di aventi diritto, ed ha chiesto ai sindacati di poter attendere di avere piu' certezze sulle risorse esterne prima di andare alla discussone operativa del piano di stabilizzazione. Il Presidente ha dichiarato che chiederà a stretto giro un incontro con il ministero della Funzione Pubblica per stimolare il decreto di riparto delle risorse aggiuntive presenti nella legge di stabilita'.

La FLC CGIL ha evidenziato in ogni caso come l' INAF sia ancora lontana dal limite di spesa per il personale dell' 80% di tutte le entrate medie del triennio e quindi abbia uno spazio tecnico per assunzioni molto ampio, ma la posizione dell' Ente rimane conservativa invocando i richiami alla compatibilità finanziaria richiamati nella stessa legge Madia.

Responsabilità anni 2011-2014

Il Direttore Generale ha comunicato che nel mese di gennaio saranno pagate con apposito cedolino separato le responsabilita' 2011-2014. La FLC CGIL ha chiesto l' informativa di tutto il processo denunciando il fatto che in alcune sedi non ci sia stato nè confronto nè informazione con le RSU e
i sindacati territoriali sul punto. Il Direttore generale si e' impegnato a fornire tutti gli elenchi ai sindacati.

Art 53 e 54 decorrenza 1-1-2017

Sono ufficiali gli allargamenti del numero dei vincitori delle procedure art 53 e 54 dovuti all' ampliamento delle risorse disponibili che a questo punto si possono riassumere nelle seguenti tabelle.

ART. 54

Profilo professionale Livello Numero Posti
Funzionario di Amministrazione IV 11
Collaboratore Tecnico degli Enti di Ricerca IV 34
Collaboratore Tecnico degli Enti di Ricerca V 19
Collaboratore di Amministrazione V 8
Collaboratore di Amministrazione VI 7
Operatore di Amministrazione VII 4
Operatore Tecnico VII 4
Operatore Tecnico VI 8

ART 53

Profilo professionale Livello Numero Posti
Funzionario di Amministrazione IV 17
Collaboratore Tecnico degli Enti di Ricerca IV 88
Collaboratore di Amministrazione V 42
Operatore Tecnico VI 33
Operatore di Amministrazione VII 9

Nuovi ART 53 54 decorrenza 1-1-2018

Come da richiesta della FLC CGIL nelle more dei recuperi dei periodi di blocco delle progressioni si è convenuto di dare luogo ad una nuova tornata al 1 agosto 2018 di art 53 e 54 .con l'idea di utilizzare le graduatorie gia' in essere nei profili in cui non ci fossero nuovi aventi diritto e di bandire nuove procedure negli altri casi. Allocazioni economiche e relative posizioni saranno oggetto di trattativa.

Esclusi Art 53 1-1-2010

Alle richieste poste il Direttore Generale ha dichiarato che Manca un ultimo passaggio per risolvere la questione degli esclusi delle procedure art.53 2010 e dare corso alla attribuzione del gradone spettante.

Art.52

Per l' ennesima volta e' stato richiesta la riattivazione dell' art 52 e di dar seguito alle richieste dei dipendenti giacenti da anni. Alla luce di modificazioni normative è stato chiesto di richiedere un parere alla funzione pubblica, che se non rispondesse in 30 gg varrebbe come assenso ai sensi della legge Madia, ed il Direttore Generale ha dato il suo assenso alla proposta.

Contratto Integrativo 2015

Sembra che siamo all' ultimo passo per la approvazione del contratto integrativo 2015 ( l'accordo che contiene gli aumenti dell' indennita' di ente mensile dai 68 ai 96 euro per il personale IV-VIII ed il raddoppio dell' indennita oneri specifici per i ricercatori e tecnologi). L'incremento del fondo del salario accessorio di 300.000 euro e' in via di approvazione ed il Direttore Generale si è detto fiducioso dell' esito positivo a questo punto in tempi brevi.

Benefici Assistenziali

Il Direttore Generale ha comunicato di voler procedere ad una nuova gara per la stipula della polizza sanitaria e sarà presentato il capitolato ai sindacati per il dovuto confronto. Nei prossimi giorni sara' convocato u tavolo tecnico per la definizione del nuovo regolamento sui benefici assistenziali per inserire borse di studio, contributi asili nido, contributi assistenza anziani ed altro come da accordi già sottoscritti.

Ridefinizione Istituti relativi al trattamento accessorio

E' stata finalmente accolta da parte dell'ente la nostra richiesta di arrivare alla omogeneizzazione e rideterminazione delle indennità.

E' stato anche affrontato la problematica della funzione degli RSPP e si è convenuto di prevedere la possibilita' di un indennizzo per le attivita' attinenti alla loro funzione.

Questi argomenti saranno oggetto di apposito tavolo tecnico.

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