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Università Tor Vergata: firmato definitivamente il contratto integrativo 2017 sul salario accessorio

Tra gli altri temi affrontati nell’incontro dell’11 ottobre, anche il regolamento per la ripartizione del fondo incentivante per le funzioni tecniche, i buoni pasto e il pagamento delle competenze per il personale che ha fatto parte dei seggi elettorali alle ultime elezioni RSU.

15/10/2018
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A cura della FLC CGIL Tor Vergata

Giovedì 11 ottobre 2018, alla presenza del Direttore Generale, si è svolta una riunione di contrattazione integrativa sui seguenti temi:

  • firma definitiva contratto integrativo 2017;
  • regolamento recante norme e criteri per la ripartizione del fondo incentivante per le funzioni tecniche di cui all’art. 113 del DLgs 50/16;
  • varie.

In primis, come previsto dopo la firma dell’Ipotesi di Contratto Integrativo e l’approvazione da parte degli organi di controllo (revisori di conti), è stato firmato dalle organizzazioni sindacali e dalla RSU (tranne dalla Uil) il contratto integrativo 2017.

Successivamente è stato preso in esame il regolamento sopra citato, già sottoposto al parere favorevole del CdA. Sull’argomento, per quanto di competenza del tavolo della contrattazione, non essendo emersi particolari rilievi, le organizzazioni sindacali e la RSU hanno dato parere favorevole (con richiesta di verifica dopo un anno); il regolamento, per essere esecutivo, dovrà ora passare al vaglio del Senato accademico.

Tra le varie ed eventuali si è discusso delle possibili risorse da destinare al contratto integrativo 2018; un contratto tutto da riscrivere in base alle nuove norme dettate dal CCNL. Come abbiamo sempre sostenuto, riteniamo ci siano tutti gli elementi per poter migliorare sia la parte economica e sia quella normativa (superamento di alcuni aspetti della legge “Brunetta”, ecc.). Allo stato attuale le risorse aggiuntive da destinare al nuovo contratto integrativo si aggirano a circa 144.000,00, somma indubbiamente insufficiente per “cambiare registro” rispetto agli ultimi anni, ma a riguardo molto dipenderà dal D.P.C.M. sul tetto del salario accessorio, previsto dalla legge di bilancio 2017, che a breve dovrebbe uscire e consentire all’Amministrazione di poter incrementare significativamente il fondo del salario accessorio: se le norme lo consentiranno il Direttore Generale ha espresso piena disponibilità dell’Amministrazione ad incrementare il fondo.

Il DG ci ha informati inoltre che l’Amministrazione proporrà nel nuovo contratto integrativo un incremento di circa 80 posizioni organizzative riservate al personale afferente presso i Dipartimenti, notizia che abbiamo appreso con grande soddisfazione. Infatti, come FLC CGIL, abbiamo sempre denunciato il fatto che l’Università Tor Vergata, rispetto agli altri atenei, non ha mai considerato che anche i Dipartimenti (ad esclusione dei segretari amministrativi), potessero contare su figure professionali con incarichi di responsabilità.

Si è discusso inoltre della necessità di rivedere il regolamento delle attività C/Terzi considerato che “qualcuno”, valutandolo “poco flessibile”, è tentato di portare le attività scientifiche fuori dell’Ateneo con conseguente diminuzione dei contributi a favore del salario accessorio. Su questo ci siamo resi disponibili a modifiche che consentano maggiore flessibilità, fermo restando però la trasparenza delle procedure e quanto previsto dal regolamento su orario e tetto massimo della retribuzione aggiuntiva.

Per quanto riguarda la questione dei buoni pasto “QUI TICKET” (società fallita che ha lasciato un debito di 320 milioni a livello nazionale), abbiamo chiesto al DG un impegno affinché i lavoratori ancora in possesso di questi buoni possano ricevere il dovuto risarcimento. L’Amministrazione si è impegnata a fare una ricognizione di quanti lavoratori hanno ancora i vecchi ticket e la quantità posseduta da ognuno e all’occorrenza di attivare tutte le azioni necessarie per tutelare i lavoratori interessati, fermo restando che di tale problema se ne è interessato direttamente il Ministro della Funzione Pubblica in quanto il problema è di carattere nazionale.
Sempre in merito ai buoni pasto abbiamo chiesto all’Amministrazione di attivarsi affinché tutti i punti ristoro all’interno dell’Ateneo si predispongano quanto prima per l’utilizzo dei buoni pasto attualmente erogati.

Infine, è stato fatto presente di provvedere quanto prima al pagamento delle competenze per il personale che ha fatto parte dei seggi elettorali alle ultime elezioni RSU, in quanto nonostante siano passati sei mesi non ha ancora percepito l’indennità giornaliera spettante in base all’accordo integrativo vigente.