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Tirreno: Tempo pieno-Colpiti migliaia di alunni e le loro famiglie Una strada che era stata aperta da don Milani

L'INTERVENTO "Colpiti migliaia di alunni e le loro famiglie Una strada che era stata aperta da don Milani" ...

27/10/2003
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Il Tirreno

L'INTERVENTO
"Colpiti migliaia di alunni e le loro famiglie Una strada che era stata aperta da don Milani"


LIVORNO. Sulla questione è intervenuto il presidente del Distretto scolastico 20, Mario A. Lorenzini: "Scuola elementare, tempo pieno, mensa scolastica, addio. Dal prossimo anno scolastico si chiamerà scuola primaria e fino a qui poco male, ma scomparirà il tempo pieno sostituito da una attività non collegata con l'insegnamento principale, facoltativa, a richiesta delle famiglie per 99 ore all'anno, come la mensa (presente l'insegnante) non farà più parte del momento educativo".
"Sarà l'ente locale ad assicurare l'assistenza se questo si impegnerà in una aggiunta di onere finanziario. Il Decreto legislativo, il primo della riforma Moratti, è stato emanato e "entra in vigore alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ed è fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare". A settembre 2004 quindi si parte con la prima trance della riforma che riguarda la scuola dell'infanzia, la scuola primaria (ex scuola elementare) la scuola secondaria di primo grado (ex scuola media). A Livorno le famiglie di 2639 alunni su 5048 pari al 52 per cento hanno scelto il tempo pieno (436 su 613 alla direzione Collodi, 386 alla Thouar, 511 a La Rosa). Il decreto legislativo, secondo le organizzazioni sindacali, stravolge l'attuale assetto della scuola primaria, incide sull'organizzazione del lavoro, sul tempo scuola e danneggia soprattutto le famiglie che si vedono private di un servizio educativo che fu istituito con la legge 820 del 24 settembre 1971.
L'articolo 1 della legge 820 introduceva nella scuola attività integrative e insegnamenti speciali con lo scopo di contribuire all'arricchimento della formazione dell'alunno. La scuola integrata con il tempo scuola, al mattino e pomeridiano, con il momento educativo della mensa era già in vigore nel Nord Europa e trovò accoglienza in Italia dopo il movimento del 68 proponendo una scuola comunitaria di massa, cioè per tutti, dotata di adeguati servizi sociali come la mensa, interventi di equipes per ragazzi in difficoltà e amministrata con criteri di corresponsabilità a tutti i livelli.
Antesignana della legge 820 fu la scuola Pestalozzi di Firenze cui si ispirò successivamente Don Nesi nel quartiere Corea e non va dimenticato Don Milani con la sua provocatoria scuola di Barbiana.
Dopo trenta anni di presenza positiva sia nei grandi centri urbani che nei piccoli comuni, il tempo pieno nella scuola elementare viene oggi cancellato dai nuovi esperti. Per "acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base compresa l'alfabetizzazione informatica e della lingua inglese" sono sufficienti 891 ore annue".

Mario Augusto Lorenzini


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