Il contratto nazionale regola la nostra condizione del lavoro, fissa le retribuzioni, valorizza il lavoro. Il voto per le RSU ci da rappresentanti in ogni luogo di lavoro. Questo governo, con alcuni comprimari scelti fra le parti sociali più accondiscendenti, ci ha sottratto sia l'uno che le altre.

Da un governo di destra, forse, non c'era da aspettarsi di meglio, ciò che stupisce è il silenzio complice di chi dovrebbe svolgere un ruolo di tutela, di difesa democratica, di portatore di interessi dei lavoratori, soprattutto dei più deboli, dei giovani, dei precari. Niente di tutto questo: silenzio sul blocco dei contratti, balbettii sul blocco degli scatti di anzianità, ostruzionismo per evitare le elezioni delle RSU, per evitare di render conto del proprio operato alle lavoratrici e ai lavoratori che si dovrebbe rappresentare.

Per questo, e non solo, il 25 marzo la FLC ha deciso di mantenere lo stato di mobilitazione organizzando iniziative diffuse su tutto il territorio nazionale: assemblee, eventi, distribuzione di materiali, dibattiti, presidi, nelle cento città per rivendicare il diritto al contratto e alle elezioni delle RSU in tutti i luoghi di lavoro.

In molte parti siamo insieme alla FP, Funzione Pubblica della CGIL. Insieme, la mattina del 25, abbiamo convocato un presidio a Palazzo Vidoni, il ministero di Brunetta, protagonista del neo centralismo ministeriale.

Questa è una delle tappe che attraverseremo nel nostro percorso di mobilitazione che ci porterà allo sciopero generale del 6 maggio.

L'istruzione, la formazione e la ricerca si ribellano, fai sentire la tua voce.

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Nel 2006 la FLC CGIL ha sottoposto all’attenzione di tutti il tema del precariato nella conoscenza lanciando la campagna "Mai più precari": parte importante del percorso di riflessione, nato da una preoccupazione che ora assume i tratti dell'emergenza, culminato con l'istituzione del Coordinamento precari FLC CGIL come organo statutario, sancito nel 2010 dall’ultimo congresso, che ha visto anche il raddoppio dei precari nel Comitato Direttivo Nazionale FLC.

Rassegna sindacale n. 10 dedica il "paginone" centrale ai precari della conoscenza, che raccontano le loro vite sospese nell'incertezza del futuro, nell’attesa del rinnovo del loro contratto o di un concorso, aspettando l’assunzione a tempo indeterminato che, forse, un giorno, arriverà. Intanto lavorano nei nostri enti di ricerca, nelle università, nelle scuole, di cui garantiscono il funzionamento, per la crescita del paese, in nome del diritto all'istruzione.

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Febbraio e marzo sono stati i mesi delle donne italiane. Erano anni che non assistevamo più a uno scatto di orgoglio così deciso e diffuso. Con centinaia di iniziative si sono riprese la parola, stanche di essere trattate solo come orpelli per vendere oggetti, considerate solo per gli attributi fisici, insomma dei corpi da usare. Hanno riportato in piazza la vita vera: il lavoro che non si trova, il precariato, il difficile equilibrio tra lavoro e famiglia...

Tra le tante manifestazione quella della FLC, l'11 marzo a Roma, dove donne diverse per storia e formazione si sono confrontate a 360°, ognuno con il proprio linguaggio. Joëlle Casa, della segreteria nazionale della FLC, Lidia Ravera, scrittrice, Michela Marzano, filosofa, Titti Di Salvo, del movimento "se non ora quando" ed ex sindacalista, Ivana Monti, attrice, Elena Monticelli, studentessa. Si è parlato di storia, di libertà, di uguaglianza, di lavoro, di dignità, di sogni e di futuro.

Quando le donne si riprendono la parola, si parla davvero di tutti e per tutti.

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"Idee per una riforma", sotto questo titolo il numero 3-4 della rivista "Articolo 33" ospita numerosi interventi sui concetti fondanti di una scuola davvero rinnovata e di una università centro di ricerca e di alta formazione. È il contributo della rivista agli Stati generali della conoscenza ed è un dibattito aperto che si snoderà per tutto quest'anno.

Il fascicolo è ricco di argomenti. Non poteva mancare il Risorgimento e il 150° anniversario della scomparsa di un suo grande protagonista: Ippolito Nievo.

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