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ISTAT: incontro del 12 settembre 2023

Aggiornamenti su contrattazione, scorrimenti, mense e desk sharing

13/09/2023
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Si  è svolto nella mattinata di martedì 12 settembre 2023 un incontro tra le delegazioni sindacali e la delegazione dell’amministrazione Istat. La prima parte aveva all’ordine del giorno aggiornamenti sui benefici assistenziali e gli scorrimenti art. 15 e art. 22, la seconda (alla quale ha partecipato anche una delegazione della RSU di Roma) sulla mensa di via Tuscolana e il progetto pilota di desk sharing.

ART. 22

Tre colleghi hanno chiesto il rinvio dell’assunzione al 1° ottobre, quindi solo dopo quella data si rifarà il punto per valutare gli eventuali nuovi scorrimenti. Rimangono in graduatoria solo 5 persone. Abbiamo ribadito la nostra posizione favorevole a un ulteriore allargamento, chiesto nuovamente di produrre gli atti concernenti la valutazione negativa rispetto al riconoscimento dell’assegno ad personam e richiesto di garantire l’applicazione di eventuali norme di miglior favore che dovessero scaturire dalla sequenza contrattuale. 

ART. 15

L’amministrazione ha inviato negli scorsi giorni le richieste di integrazione dei titoli allegati alla domanda per i quali all’epoca era stata prodotta solo la breve descrizione e la dichiarazione sostitutiva. Quindi - come previsto dal bando - si dovranno riconvocare le commissioni, che trasmetteranno i verbali alla DCRU, che produrrà le delibere vere e proprie di assunzione.

La decorrenza sarà il 1° gennaio 2023 e saranno inclusi tutti i 108 idonei, come previsto dal PIAO (e chiesto dalle organizzazioni sindacali ad agosto), inclusi coloro che nel frattempo sono passati di livello o cessati.

Abbiamo chiesto di accelerare il processo il più possibile, considerando che non dovrebbero essere moltissimi gli atti richiesti e che non ci sono sostanzialmente controinteressati. Più presto si chiude la partita dell’art. 15 “vecchio”, prima potranno partire davvero le procedure nuove, delle quali si comincerà a discutere la prossima settimana, nell’incontro con il presidente previsto per il 21. Anche in relazione alle nuove selezioni, abbiamo chiesto anche di approfondire la questione delle decorrenze (anche giuridiche). All’incontro col presidente Chelli riproporremo di anticipare la decisione di scorrere integralmente tutte le graduatorie rimanenti (oltre a quella dell’art. 22), ovvero quelle dei concorsi pubblici del 2018, di II e III livello.

IPOTESI DI ACCORDO SUI BENEFICI ASSISTENZIALI 2021

E’ stata firmata dalla FLC CGIL l'ipotesi di accordo sui benefici assistenziali 2021. L’ipotesi dovrà ora passare i controlli di revisori e organi vigilanti, per poi essere firmata definitivamente. Una clausola da noi richiesta prevede il pagamento entro 120 giorni dalla firma definitiva.

PAGAMENTI

E’ stato finalmente assicurato, salvo inconvenienti, il pagamento nel mese di settembre 2023, a tassazione separata, della produttività (inclusiva della cosiddetta “modernizzazione”) relativa al salario accessorio 2021.

ART. 42

Su sollecitazione sindacale, il direttore generale ha assicurato una puntuale informativa sulla questione della selezione ex art. 42, che ha visto pervenire un numero rilevante di accessi agli atti e richieste di riformulazione dei punteggi.

ART. 54

La selezione sta andando avanti. A una richiesta della FLC CGIL sulla tempistica, il direttore del personale ha risposto sostenendo che l’importante è assicurare che si concluda tutto entro l’anno. Abbiamo fatto notare che nel bando si riportano scadenze molto più ravvicinate (45 giorni dalla prima riunione della commissione e comunque non oltre il 24 novembre).

ULTERIORE INCONTRO (RUP e DEC, lavoro da remoto e fragili)

Sarà fissato un ulteriore incontro, anche sulla base delle richieste della FLC CGIL, su RUP e DEC, nonché sulla questione del lavoro da remoto. Abbiamo ribadito l’urgenza, soprattutto legata ai fragili e ai telelavoratori speciali, per i quali anche i dati e le considerazioni sanitarie degli ultimi giorni consigliano attenzione.

SEDE DI PESCARA

In risposta alle sollecitazioni sindacali il direttore generale ha ribadito che nulla è stato deciso al momento e che verrà personalmente presso la sede di Pescara per parlare direttamente con i lavoratori.

MENSA DI TUSCOLANA

La dottoressa Zaccaria ha sostenuto che i ritardi nella procedura (più volte sollecitata dalla FLC CGIL) per una “soluzione ponte” relativa alla mensa di via Tuscolana sono da addebitare alla carenza di personale della DCAP, che dovrebbe essere colmata coi nuovi ingressi previsti attraverso la mobilità da altri enti. In ogni caso entro il 15 settembre dovrebbero pervenire le offerte economiche delle due ditte che hanno effettuato il sopralluogo alcuni mesi fa e che avevano manifestato, almeno inizialmente, interesse.

Le rappresentanze sindacali hanno chiesto tempi brevi, e se tutto va bene il servizio potrebbe essere attivato già ad ottobre. In ogni caso la dottoressa Zaccaria si è impegnata a recarsi personalmente presso la sede di via Tuscolana nei prossimi giorni.

Per le altre sedi romane, il direttore generale si è impegnato a convocare un tavolo a ottobre per un confronto sulle strategie sui punti ristoro nella nuova organizzazione che prevede una presenza in sede molto minore del personale. Anche in questo caso abbiamo sottolineato l’urgenza: i colleghi sono costretti a uscire anche solo per un panino e - se turnisti - non possono allontanarsi nemmeno per un caffè al bar, pena la perdita dell’indennità dell’intera giornata.

DESK SHARING

La dottoressa Zaccaria ha illustrato con delle slide il progetto di efficientamento delle sedi romane. Secondo il planning dell’amministrazione a ottobre saranno coinvolti nel progetto sperimentale di desk sharing 60 colleghi dei servizi PBC e GRL, a gennaio 500 colleghi delle direzioni DCIT, DCME, DCRD e DCAP, quindi in prospettiva tutto il personale.

Il primo progetto sperimentale prevederebbe a fine settembre una riunione col personale, il trasferimento dei colleghi di GRL a via Balbo 16 tra fine ottobre e inizio novembre, e un nuovo confronto coi sindacati a dicembre.

L’indice di rotazione previsto è del 70%, che consentirebbe di dare una postazione a tutti i colleghi tutti i giorni, lasciando quindi “libera” la gestione dei rientri al personale. Gli effetti personali dovrebbero essere custoditi in appositi locker e i documenti di lavoro nelle stanze dedicate ad archivio.

Ci saranno comunque delle eccezioni e alcuni colleghi manterranno la propria postazione per necessità di una dotazione tecnologica specifica, sia per motivi legati all’attività sia a eventuale disabilità.

In primis abbiamo sottolineato (ancora una volta!) come il desk sharing fosse gestibile molto più facilmente con un’impostazione simile a quella del primo POLA, ovvero con uno “scambio” tra la perdita della scrivania personale e un numero maggiore di giornate di lavoro agile.

Abbiamo chiesto la partecipazione diretta dei colleghi coinvolti, un confronto sindacale formale (come già preannunciato nella nota della scorsa settimana), e in generale espresso perplessità sulla decisione dei servizi da cui far partire la sperimentazione, che si trovano in sedi diverse e con un largo uso di materiali cartacei. In ogni caso il desk sharing non deve limitare la libertà di pianificazione dei rientri in sede.









 

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