Settimana corta o Dad al sabato, la Flc Cgil non ci sta: “La scuola non si tocca, in tempo di crisi non si taglia il pane”
“La scuola non si tocca”. Alessandro Rapezzi, segretario nazionale della Flc Cgil, non usa mezzi termini per bocciare la proposta della settimana corta o della Dad al sabato per far fronte ai problemi energetici di questo inverno, definendola “una follia”.
“In tempi di crisi – afferma con forza – non si taglia il pane”.
“Stiamo affrontando il terzo anno scolastico con i problemi della pandemia – sottolinea Rapezzi all’Adnkronos – e dobbiamo affrontare i problemi secondari dell’epidemia cioè tutto quello che la dad ha prodotto in termini di isolamento e mancata socializzazione. Tutti, a parole, sono concordi e dicono che c’è bisogno di più scuola – evidenzia – anche il governo nelle ultime linee guida ribadisce che la scuola è solo in presenza e che solo in una situazione di emergenza si potrà contemplare il ricorso alla Dad e qualcuno, in maniera non richiesta – sottolinea – evoca la dad per affrontare il tema del risparmio energetico. È una follia”.
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