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ScuolaOggi: Una boccata d’ossigeno. La scuola primaria raggiunge livelli elevati nella matematica e nelle scienze.

sono stati presentati i risultati dell’ultima sua indagine TIMSS

14/12/2008
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ScuolaOggi

di La Fenice

Il TIMSS ( Trends in International Mathematics and Science Study) è un progetto dell’IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) che si pone l’obiettivo di misurare i risultati in matematica e scienze degli studenti che frequentano il quarto anno della scuola primaria e l’ottavo anno del primo ciclo di istruzione ( in Italia corrisponde al terzo anno della scuola secondaria di primo grado), monitorando nei diversi paesi del mondo l’attuazione del curricolo e le buone pratiche. Le sue indagini vengono svolte ogni quattro anni. Giorni fa, il 9 dicembre, sono stati presentati i risultati dell’ultima sua indagine che colloca il nostro paese, nelle graduatorie internazionali, a un buon livello grazie ai punteggi ottenuti dagli studenti che frequentano il quarto anno della scuola primaria.

L’indagine internazionale del 2007, giunta alla sua quarta edizione, riconosce agli allievi della quarta classe della scuola primaria un trend positivo sia in matematica che nelle scienze. In matematica il valore si attesta su 507- si ricorda che la media è indicata dal valore 500- e in scienze sul valore 535, nettamente superiore alla media. In scienze il risultato può essere considerato di eccellenza, inferiore solo a quello di quattro paesi asiatici, Singapore, Taiwan, Hong Kong e Giappone, che oramai occupano i primi posti in molte indagini internazionali, e superiore a quello di altri nostri partner europei come l’Austria, i paesi Bassi e la Svezia.

L’esito di questa ricerca non sembra, per ora, interessare gli esperti e tutti coloro che si occupano, a vario titolo, delle politiche scolastiche. Sono trascorsi ancora poche ore dalla presentazione di questi risultati, ma il clima è di assoluta freddezza e indifferenza. Mentre gli allievi della scuola primaria hanno restituito una dose di orgoglio alla nostra scuola, contribuendo al raggiungimento di livelli più alti e al di sopra delle posizioni di coda ai quali eravamo stati abituati in questi ultimi mesi. Ad oggi freddezza e indifferenza purtroppo sono le reazioni di chi si occupa di scuola. È doveroso aggiungere inoltre che i risultati del TIMSS non fanno altro che confermare le ragioni sostenute, in questi mesi, dal mondo delle scuola a sostegno dell’attuale assetto pedagogico e didattico della scuola primaria.

Il tempo pieno, l’organizzazione modulare, l’alternanza di più docenti in uno stesso gruppo classe favorisce lo sviluppo delle conoscenze degli allievi e non, come hanno sostenuto in questi mesi molti dei suoi detrattori, uno dei tanti sprechi del nostro sistema scolastico. I programmi dell’85, insieme alla legge 148 del 1990, hanno profondamente innovato la nostra scuola primaria, determinando anche un incremento della qualità del sistema di istruzione, come dimostrato da più indagini internazionali. E allora perché introdurre dei cambiamenti in questo segmento del percorso formativo, azzerando alcune delle caratteristiche che lo hanno reso competitivo a livello internazionale? Ci rivolgiamo, quindi, al Governo e al Ministro perché prendano in considerazione questo trend della scuola primaria che va in controtendenza rispetto agli altri segmenti del sistema di istruzione.

Un dato molto significativo e non trascurabile, che emerge altresì dall’indagine TIMMS, rileva che le tre macro aree del nostro Paese, Nord – Ovest- Centro e Sud, ottengono punteggi molto simili, ancora più elevati in scienze. Vengono ribaltati, quindi, le tendenze dell’ultima indagine OCSE- Pisa, che pur riferendosi ad allievi di età diversa, segnalavano, di contro, una forte disomogeneità a livello territoriale.

Questa ricerca ci dovrebbe fare riflettere. E perché no, dovrebbe dare una boccata d’ossigeno alla nostra scuola che in questi ultimi mesi è stata investita più dalle critiche che non da adeguati progetti e investimenti a supporto del suo difficile e insostituibile compito.

La Fenice


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