Resto del CArlino-ReggioE--Professori sempre più frustrati
UNIVERSO SCUOLA Un sondaggio realizzato dai sindacati traccia l'identikit dei docenti reggiani Professori sempre più frustrati Si dichiarano frustrati per la crisi del loro ruolo, e prefer...
UNIVERSO SCUOLA Un sondaggio realizzato dai sindacati traccia l'identikit dei docenti reggiani
Professori sempre più frustrati
Si dichiarano frustrati per la crisi del loro ruolo, e preferirebbero una maggior considerazione sociale anziché un aumento di stipendio. Queste sono alcune delle principali esigenze degli insegnanti della nostra provincia, emerse da un'indagine promossa dalla Flc-Cgil di Reggio. Al sondaggio, che non ha pretesa scientifica ma mira ad individuare un sentire comune sulle problematiche della scuola, hanno partecipato 417 insegnanti. Oltre al questionario per gli operatori del settore, ne è stato elaborato un altro per i cittadini, al quale hanno risposto 339 persone.
I risultati di questa indagine verranno presentati discussi domani alla Camera del lavoro, nell'ambito del primo congresso territoriale della Flc-Cgil, e in seguito serviranno ai partiti dell'Unione per un programma di riforme scolastico.
I docenti reggiani respingono l'idea del doppio canale proposto dalla Moratti, perché lo considerano discriminatorio e costringerebbe i ragazzi a una scelta troppo precoce; sono inoltre contrari all'anticipo dell'obbligo scolastico, alla figura del tutor e ai tagli degli organici. Dal sondaggio, oltre ad aspetti legati all'organizzazione scolastica, sono emerse anche problematiche legate al vivere quotidiano nelle classi. "Gli insegnanti afferma Elvira Meglioli, della Flc-Cgil hanno espresso un senso di inadeguatezza per l'aumento delle aspettative e dei compiti che la società ripone sulla scuola. Per questo chiedono più investimenti per l'aggiornamento. Una formazione che però non sia calata dall'alto dal ministero, ma sia più legata alle esigenze delle singole realtà".
Altre cause di disagio per chi lavora nel mondo della scuola sono l'eccessiva burocratizzazione e la difficoltà nel confrontarsi con studenti sempre più indisciplinati. Il problema del rapporto con gli studenti è un aspetto molto sentito dai docenti reggiani, che indicano come principale caratteristica di un buon insegnante l'"avere capacità relazionali e di comunicazione".
Il questionario rivolto ai cittadini ha invece messo in luce una scarsa soddisfazione per il funzionamento degli organi d'istruzione, e la richiesta di una riforma complessiva. La scuola viene percepita come positiva negli aspetti relazionali, in particolare per il rapporto umano tra studenti, ma carente per quanto riguarda la preparazione culturale.
Paola Campolongo