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Repubblica-Scuola, parte la caccia agli studenti

Scuola, parte la caccia agli studenti Dal corso di arabo a quello di teatro, per conquistare alunni Lunedì iscrizioni al via: la scelta coinvolge mezzo milioni di ragazzi Gli...

07/01/2005
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la Repubblica

Scuola, parte la caccia agli studenti
Dal corso di arabo a quello di teatro, per conquistare alunni
Lunedì iscrizioni al via: la scelta coinvolge mezzo milioni di ragazzi
Gli istituti devono presentare una rosa di offerte "formative"
Più alto è il numero degli iscritti, più ingente sarà il finanziamento pubblico
BEATRICE RUTILONI


Iscrizioni, si parte. Da lunedì mezzo milione di studenti romani sarà chiamato a scegliere la scuola per il prossimo anno. Quest'anno le cose si complicano un po': con l'entrata in vigore della riforma le scuole debbono presentare la loro offerta formativa e invitare studenti e famiglie a segnare le preferenze tra una rosa di opzioni. Tra corsi di informatica e arabo, pittura e teatro, ma anche musica e scultura le scuole si stanno per dichiarare guerra all'ultimo iscritto: la legge, infatti, parla chiaro, più alto è il numero degli studenti più ingenti i finanziamenti da parte del ministero. Sta per partire, dunque una dura competizione tra scuole, con grande vantaggio degli istituti comprensivi, che per costituzione hanno già un numero di studenti capace di finanziare i progetti per le "materie opzionali". Perché, in un primo stadio, è di progetti che si parla: i corsi pieni di fantasia offerti dalle scuole potrebbero non iniziare mai se le classi non raggiungono un numero sufficiente di alunni o se non viene garantito l'organico dei docenti. Allo stato attuale, poi, a Roma solo un terzo delle scuole è in grado di offrire un cartello di materie opzionali che soddisfa la riforma, le altre rasentano la "povertà" di offerta.
Ci sono quindici giorni di tempo per gli istituti statali di ogni ordine e grado: entro il 25 gennaio ci si potrà iscrivere alle scuole dell'infanzia , alle primarie (le elementari) e alle secondarie di primo (medie) e secondo grado (superiori). Il doppio del tempo per le scuole comunali dell'infanzia, 292 in tutto, che aprono i registri il 13 gennaio e terminano le operazioni il 14 febbraio. Lo spazio temporale si allunga ancora per gli adulti, fino al 31 maggio.
Le novità principali riguardano gli anticipi: da quest'anno le scuole dell'infanzia e le primarie sono obbligate ad accogliere i bambini che compiono, rispettivamente, tre anni entro il 28 febbraio del 2006 e sei anni entro il 31 marzo dello stesso anno. Proseguono le modalità di iscrizione online, ma solo per le scuole secondarie di secondo grado, cioè le superiori, licei e istituti. Con qualche attenzione però: non basta riempire il modulo che si trova in rete all'indirizzo www.lazio.istruzione.it, è obbligatorio infatti, per rendere l'iscrizione completa, comunicare al preside della vecchia scuola media il nuovo indirizzo di studi. Non è necessario invece ripetere l'iscrizione nel caso di istituti comprensivi. Anche le scuole comunali dell'infanzia, che si aspetta più di 11 mila nuovi ingressi, e quest'anno ne ha accolti oltre 33 mila, puntano molto sul nuovo sistema informatico, che promette di accelerare il processo di redistribuzione dei posti vacanti. L'anticipo è previsto anche in questo tipo di scuole, possono dunque essere accolti bambini che compiranno 3 anni entro il 31 gennaio 2006, ma la loro ammissione è subordinata all'ingresso di tutti i bambini che avranno compiuto tre anni entro il 31 dicembre del 2005.


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