Repubblica: Maturità, greco e matematica nei licei Prof esterni per italiano e materie scientifiche

L´annuncio

MARIO REGGIO

ROMA - Greco al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al liceo linguistico, pedagogia al liceo pedagogico ed elementi di architettura all´artistico. Sono queste alcune delle materie delle seconde prove scritte della prossima maturità. Quella d´italiano si svolgerà il 18 giugno. Il giorno dopo il secondo scritto.
Ma nel decreto firmato ieri pomeriggio dal ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, c´è una grande novità. Italiano, Matematica e Scienze verranno affidate alla valutazione dei prof esterni alla scuola. Unica eccezione: scienze allo scientifico, visto gli studenti dovranno sostenere già la prova di matematica. Una scelta maturata sull´onda della recente indagine Ocse-Pisa che ha confermato i pessimi livelli di apprendimento dei quindicenni italiani nelle tre discipline. E il ministro Fioroni annuncia di voler tagliare drasticamente gli indirizzi sperimentali inseriti negli esami di maturità. «È l´ultima volta che accadrà. È un´indecenza avere 812 diverse sperimentazioni per ognuna delle quali serve una prova apposita - afferma Fioroni - così siamo alle prese con una sorta di jungla inestricabile, che certo non aiuta la credibilità del sistema scolastico italiano».
Per prepararsi i maturandi hanno davanti diversi mesi. Le prove scritte si svolgeranno il 18 giugno 2008, italiano uguale per tutti gli indirizzi e il 19 giugno per il secondo scritto. La data della terza e ultima prova scritta, quella messa a punto dalle singole commissioni, sarà fissata con un´ordinanza successiva, ma è probabile che, come ogni anno, si farà a ridosso della seconda.
Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratica. Per questa ragione la seconda prova potrà essere svolta, come per il passato, utilizzando anche i laboratori dell´istituto. Per il settore artistico, licei e istituti d´arte, la materia di seconda prova conserva il suo carattere (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria) e si svolge in tre giorni. La scelta delle materie affidate ai membri esterni, ispirata alla esigenza, «di restituire serietà e dignità all´esame di Stato anche attraverso una presenza incisiva della componente esterna della Commissione», ha seguito quest´anno il criterio della rotazione delle discipline, «per mettere tutti i docenti in condizione di poter esercitare la funzione di commissario esterno e di consentire a tutti di acquisire utili esperienze attraverso il confronto con altre e diverse impostazioni». Ai Consigli di classe spetterà il compito di designare, come membri interni, tre docenti della classe tra cui, obbligatoriamente, il docente della materia scelta come oggetto di seconda prova.