FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3851299
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica it: Scuola, tornano i voti in pagella "Bocciati con il 5 in condotta"

Repubblica it: Scuola, tornano i voti in pagella "Bocciati con il 5 in condotta"

Via libera al decreto legge, in vigore dall'anno scolastico che sta per iniziare Tornano l'educazione civica e stradale. Sì al maestro unico alle elementari I libri scolastici saranno rieditati solo se strettamente necessario

28/08/2008
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

ROMA - Niente più "buono", "sufficiente", "distinto". A scuola si torna ai voti: anche alle elementari e alle medie la valutazione verrà espressa numericamente, con valutazioni in decimali, proprio come accade alle superiori. Questa è solo una delle principali novità annunciate da Maria Stella Gelmini, ministro dell'Istruzione, dopo il Consiglio dei ministri. Il voto numerico (5,6,7) tornerà alle medie (scuola secondaria di i grado). Mentre alla scuola primaria resterà accompagnato dai giudizi ("buono", "distinto", "ottimo").
Novità anche per i ragazzi di licei e istituti tecnici, che d'ora in poi dovranno stare molto attenti a come si comportano in classe. Fino ad oggi infatti il voto in condotta ha avuto solo un valore simbolico, non determinante ai fini della promozione o della bocciatura. Anche il ragazzo più maleducato, se portato in consiglio di classe con un sette o addirittura un sei, poteva confidare nella promozione, grazie alla media dei voti delle altre materie. Da quest'anno invece il voto in condotta farà media e con un cinque sarà prevista l'automatica bocciatura. Una svolta radicale per il mondo dell'istruzione superiore.
Ma vediamo quali sono le altre novità introdotte dal decreto:
Educazione civica e stradale. Si chiamerà "Educazione alla costituzione e alla cittadinanza" e con questa verrà introdotta la formazione alle regole della strada e all'ambiente. "La scuola - ha detto il ministro - deve rimettere al centro la persona e preparare i ragazzi ad essere cittadini consapevoli dei diritti e dei doveri e conoscitori dei principi costituzionali".

Verso il maestro unico alle elementari. Il ritorno al voto sarà accompagnato dal giudizio per ogni singola materia, e in cantiere c'è anche il progetto del maestro unico per ogni classe. "Il Consiglio dei Ministri ha espresso parere favorevole in merito al ritorno al maestro unico per la scuola primaria - ha detto il ministro - Il provvedimento sarà contenuto nel piano programmatico per la scuola contenuto nella Finanziaria e su cui stiamo lavorando con il ministro Tremonti".
"Guerra al caro-libri". I libri scolastici saranno rieditati solo se strettamente necessario. E' quanto ha assicurato il ministro dell'Istruzione: "Continueremo la battaglia - ha detto - contro il caro-libri. Io e gli altri componenti del consiglio, in primo luogo il presidente Berlusconi, intendiamo aiutare le famiglie a combattere il caro-libri. Per questo i testi scolastici potranno essere rieditati soltanto se strettamente necessario. Abbiamo pensato a un periodo di tre, quattro o cinque anni entro il quale i libri non possono essere cambiati. I contenuti di alcune materie fondamentali come italiano o matematica non cambiano da un anno all'altro".
Gilda: "Ma non basta a riportare serietà". Il ritorno del voto in condotta "sicuramente è una misura che rappresenta un primo passo per restituire serietà agli studi e ripristinare i comportamenti civili nelle scuole, ma è chiaro che da sola non basta". Questo il commento del Coordinatore Nazionale della Gilda degli insegnanti, Rino Di Meglio.
Gli studenti annunciano battaglia. "Ci vediamo in piazza". L'Unione degli Studenti ribadisce così la propria contrarietà all'introduzione del voto in condotta che "ribalta uno dei principi fondamentali dello Statuto degli studenti e delle studentesse, cancellando in un solo colpo i risultati di decenni di lotte per il primato del profitto e della qualità dell'insegnamento". "Ci opponiamo al voto di condotta in quanto crediamo in una scuola che si basi sulla partecipazione degli studenti e sull'inclusione costruttiva delle marginalità - si legge nel comunicato - non in una scuola che, con un'impressionante balzo indietro ai 'decreti regi', sa rispondere alla violenza ed al bullismo solo con la repressione".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL