Repubblica it-Docenti, arriva un corso di dizione
L'iniziativa degli operatori doppiaggio di Torino per far parlare meglio gli insegnanti e aiutarli a essere più seguiti. E può essere anche un'idea regalo Docenti, arriva un corso di dizione "Pa...
L'iniziativa degli operatori doppiaggio di Torino per far parlare meglio gli insegnanti e aiutarli a essere più seguiti. E può essere anche un'idea regalo
Docenti, arriva un corso di dizione
"Parlate meglio e catturate i ragazzi"
di AMALIA MATTEUCCI
La locandina dell'iniziativa Ma si dice "Promessi spòsi o Promessi spósi?" e Fabio con quante "b" si scrive? Spesso i più comuni errori di pronuncia e di scrittura nascono dall'abitudine a utilizzare inflessioni ed espressioni dialettali che "sporcano" la lingua italiana.
Così la Ods di Torino, la società Operatori doppiaggio e spettacolo ha lanciato a chi l'italiano lo insegna per mestiere una piccola provocazione, organizzando un corso gratuito di dizione. "L'idea - dice Manuela Tamietti, dirigente operativo di Ods - ce l'ha data la realtà che vediamo ogni giorno. Lavoriamo nel campo del doppiaggio e della formazione professionale da 22 anni e abbiamo clienti di tutti i tipi, ma stranamente, la categoria professionale più latitante è proprio quella dei docenti".
Non solo attori, speaker radiofonici o persone che hanno l'ambizione di finire sotto i riflettori vogliono avere una buona dizione, ma anche commercianti, medici e persone che svolgono un lavoro a stretto contatto con il pubblico. "Ci è sembrato singolare che proprio gli insegnanti, che dovrebbero fare in modo che i ragazzi parlino nel miglior modo possibile, trascurino un aspetto così importante quale può essere la pronuncia corretta delle parole".
Ma perché l'italiano, una lingua tanto ricca e tanto armoniosa, si presta così facilmente a errori?
"Il problema risiede proprio nella sonorità delle parole - spiega la Tamietti -. Le altre lingue hanno regole precise che vengono imposte anche graficamente con l'uso di accenti. L'italiano è una lingua piena di vocali, il che la rende molto sonora e facile da cantare, ma allo stesso tempo fa in modo che si scivoli spesso nella cantilena e nell'uso inadeguato della dizione". Correggere i docenti per educare gli alunni quindi.
"Spesso - aggiunge ancora la Tamietti - i bambini scrivono male perché il maestro parla male". Errori dovuti a poca attenzione? "Non vogliamo colpevolizzare gli insegnanti - precisa la Tamietti -, la nostra è una provocazione bonaria che speriamo venga recepita nel modo corretto. Non pensiamo che i professori siano ignoranti, ma siamo convinti che seguire il nostro corso, articolato in 21 incontri con attori professionisti, possa portare giovamenti sia a loro che agli alunni".
E se sono proprio gli alunni ad accorgersi degli errori dei loro prof, possono fare loro un "regalo" originale, iscrivendoli al corso e ricevendo un pacchetto di materiale informativo da consegnare ai docenti.
L'insegnante potrà poi confermare la sua partecipazione al corso, recandosi in sede e impegnandosi a seguire le lezioni senza alcuna spesa.
Imparare a respirare nel modo corretto, utilizzare il diaframma per non affaticare troppo le corde vocali, fare delle pause che catturino l'attenzione degli alunni come se i ragazzi, invece che a una lezione spesso non troppo accattivante, assistessero a una pièce teatrale, sono solo alcuni degli obbiettivi degli organizzatori del corso, che partirà alla fine di gennaio.
Per il momento l'Ods sta raccogliendo le iscrizioni all'iniziativa, attualmente riservata solo agli insegnanti di Torino, ma che forse potrà essere allargata ai docenti di tutta Italia. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell'ODS.