FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3872779
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica: I Comitati bolognesi battono la Gelmini

Repubblica: I Comitati bolognesi battono la Gelmini

Quattrocento genitori e insegnanti ottengono dal Tar del Lazio la bocciatura delle norme Illegittime e sospese le misure del ministro sugli organici, dalla materna alle superiori, e sulle iscrizioni nei licei e negli istituti professionali

27/06/2010
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

ILARIA VENTURI

QUATTROCENTO docenti, bidelli e genitori bolognesi fermano la Gelmini, e i suoi tagli alla scuola, in Tribunale. Lo stop è di ieri, dal Tar del Lazio: le circolari sugli organici, dalla materna alle superiori, e le iscrizioni nei licei e istituti professionali e tecnici sono illegittime. Per questo vengono "congelate" fino al 19 luglio, giorno in cui il Ministero all´Istruzione dovrà presentare la sua difesa e i giudici amministrativi decidere se confermare la sospensione. Ma intanto festeggiano i 775 ricorrenti, una cordata che salda insegnanti e genitori di Bologna a quelli di altre città italiane, ai comitati come Scuola e Costituzione e ai Coordinamenti delle scuole superiori. E incassano la prima vittoria gli avvocati Corrado Mauceri e Milli Virgilio, ex assessore alla scuola con la giunta Cofferati.

Il Tar, dunque, deciderà alla prossima udienza, tra 25 giorni, se confermare o meno la sospensione dei provvedimenti impugnati: la circolare 37 dell´aprile 2010 sugli organici e la circolare 17 del febbraio 2010 sulle iscrizioni alle superiori per il prossimo anno scolastico. Anche quest´ultimo punto è stato oggetto di critiche e contestazioni. «I genitori sono stati costretti a iscrivere i figli in prima superiore senza conoscere i piani di studio», denunciano, tra l´altro, i ricorrenti. «Non solo i provvedimenti Gelmini affossano la scuola pubblica, ma sono illegittimi», fa notare Bruno Moretto, presidente di Scuola e Costituzione. «La serie di illegittimità compiute dal ministro, che ha forzato tempi e procedure della riforma al solo scopo di incassare i tagli di spesa, ha messo nel caos le scuole e mette a rischio l´inizio regolare del prossimo anno scolastico», commentano i ricorrenti sottolineando l´assenza dei legali di viale Trastevere all´udienza. «Un´arroganza portata al punto di non partecipare, neppure presentando memoria scritta».

Il Tar del Lazio si dovrà pronunciare il 5 luglio anche sul ricorso della Cgil-Flc. «Intanto, seppure con una sospensione temporanea, questa è la dimostrazione che il Ministero non è rispettoso delle regole», dice Raffaella Morsia, segretaria dell´Emilia Romagna. Fabio Garagnani (Pdl) invece, a seguito del pronunciamento del Tar, attacca: «Violati i diritti di chi sostiene la riforma Gelmini».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL