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Repubblica-Così cambiano le graduatorie per precari e specializzati

Scuola, la rivoluzione dei punti Così cambiano le graduatorie per precari e specializzati Previste anche immissioni in ruolo ma il numero dovrà essere concordato col ministro T...

20/09/2003
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la Repubblica

Scuola, la rivoluzione dei punti
Così cambiano le graduatorie per precari e specializzati
Previste anche immissioni in ruolo ma il numero dovrà essere concordato col ministro Tremonti
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto: entrerà in vigore a partire dal prossimo anno scolastico
MARIO REGGIO


ROMA - Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge che modifica i punteggi delle graduatorie dei precari della scuola assieme alle regole per l'abilitazione all'insegnamento.
Ora toccherà al Parlamento trasformare il ddl in legge dello Stato. Quindi la revisione delle graduatorie entrerà in vigore solo a partire dal prossimo anno scolastico. Il Consiglio dei ministri ha anche deciso l'immissione in ruolo di un numero ancora misterioso di precari: il numero verrà fissato di concerto tra il ministro dell'Istruzione e quello dell'Economia, poi dovrà essere approvato da Camera e Senato. "Una decisione incredibile, visto che per l'immissione in ruolo basta l'accordo tra i due ministeri - commenta il segretario nazionale della Cgil scuola Enrico Panini - questo vuol dire che se ne riparlerà con la finanziaria del prossimo anno".
Ecco i punti principali del disegno di legge.
La prima novità è l'attribuzione di un bonus di 6 punti ai precari che hanno ottenuto l'abilitazione senza passare per le scuole di specializzazione post-universitarie. Cambia anche il punteggio relativo al voto ottenuto nei concorsi di abilitazione: fino ad oggi il minimo era fissato in 12 punti il massimo a 36. Con la modifica la scala viene ridotta di due terzi: minimo 4 e massimo 12 punti. A chi ha conseguito un titolo professionale in uno dei Paesi dell'Unione Europea, riconosciuto dal ministero dell'Istruzione, saranno attribuiti 8 punti. Il punteggio per il dottorato di ricerca, che nella vecchia tabella era valutato 2 punti, salirà a sei. Per ogni master universitario, coerente con gli insegnamenti relativi all'abilitazione, verranno assegnati 3 punti. I "sissini" manterranno i 30 punti, a lungo contestati dai precari storici, ma varranno solo per un'abilitazione. Per gli insegnanti di sostegno che hanno maturato 360 giorni di lavoro, dal 1 settembre dle '99 al 31 agosto del 2003, le Università dovranno istituire corsi abilitanti riservati.
Il ministro Moratti, impegnata nella conferenza europea sull'università a Berlino, commenta: "Un disegno di legge che interviene per sanare una situazione di grave disagio, derivante dalle scelte dei governi precedenti". Soddisfatto Luca Volontè, capogruppo dell'Udc alla Camera: "È un successo frutto dell'iniziativa dell'Udc, ora il nostro impegno punterà ad una sollecita approvazione del provvedimento, vigileremo sulla corretta applicazione del ddl".Giudizio negativo del segretario della Cgil scuola Enrico Panini: "La scelta di modificare i punteggi trasforma la legge in una circolare che produrrà un aumento all'infinito dei ricorsi". Critiche unanimi dal centro-sinistra: "Una ridicola operazione di facciata, un'altra occasione mancata per risolvere il problema del precariato. Per risolvere una volta per tutte il problema del precariato non servono tabelle ma un contigente regolare di posti e modalità certe di assunzione".


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