FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3800971
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Bambini, la ricetta per leggere "Con le sillabe si impara meglio

Repubblica-Bambini, la ricetta per leggere "Con le sillabe si impara meglio

Dopo un acceso dibattito, in Francia si cambia: una circolare decreta la fine del "metodo globale" Bambini, la ricetta per leggere "Con le sillabe si impara meglio" Sotto acc...

13/12/2005
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Dopo un acceso dibattito, in Francia si cambia: una circolare decreta la fine del "metodo globale"
Bambini, la ricetta per leggere "Con le sillabe si impara meglio"
Sotto accusa i risultati scadenti sui banchi: alla fine delle elementari i piccoli ancora non sono pronti
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE


giampiero martinotti
PARIGI - Si torna all'antico, al vecchio metodo sillabico, per molti il più fidato per imparare a leggere: il ministro della Pubblica istruzione, Gilles de Robien, ha stilato il certificato di morte del cosiddetto metodo globale. Una circolare in preparazione imporrà ai maestri la rinuncia completa a questa tecnica, che secondo i suoi avversari alimenta la dislessia e accresce i battaglioni di bambini che non sanno leggere alla fine delle elementari.
Messo a punto da un neurobiologo belga negli anni Venti, il metodo "incriminato" si basa sul riconoscimento globale di una parola e secondo i suoi detrattori spingerebbe i bambini a indovinare più che a capire veramente. Nelle scuole francesi si è diffuso negli anni '70, ma è stato gradualmente abbandonato. Il suo esatto contrario è il vecchio metodo sillabico, che piace ai genitori ed è stato inventato nel 1908: il bambino impara ad associare i suoni alle sillabe e poi alle parole. De Robien ha deciso di mettere fine al dibattito che da tempo agita professori e genitori: "Abbiamo le prove scientifiche che il metodo globale è nocivo. Gli ortofonisti mi allertano su una vera epidemia di dislessia, legata a questo metodo". A spingerlo verso questa decisione sono stati anche gli scadenti risultati dell'insegnamento. Al termine delle elementari, il 15 per cento dei ragazzini non padroneggia la lettura: il 4 per cento non sa decifrare un testo scritto, l'11 per cento lo decifra, ma senza capirne il senso.
La scelta di de Robien suscita tuttavia molte contestazioni. Secondo i sindacati degli insegnanti e gli editori scolastici, il metodo globale è di fatto già abbandonato da molti anni. E gli ortofonisti negano l'esistenza di un nesso causale tra questa tecnica e la dislessia. Ma i collaboratori del ministro puntano il dito contro il metodo semi-globale, un ibrido fra i due sistemi, e insistono: i primi passi nella lettura devono essere fatti maneggiando le sillabe.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL