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Mattino-Caserta-Materne, i tagli paralizzano le iscrizioni

LA PROTESTA DEI SINDACATI DELLA SCUOLA Materne, i tagli paralizzano le iscrizioni CARMINE AURILIO Una maggiore attenzione ai problemi dell'infanzia è chiesta con insistenza dai sinda...

08/01/2005
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Il Mattino

LA PROTESTA DEI SINDACATI DELLA SCUOLA
Materne, i tagli paralizzano le iscrizioni

CARMINE AURILIO Una maggiore attenzione ai problemi dell'infanzia è chiesta con insistenza dai sindacati scuola, anche alla luce dell'andata in vigore della riforma Moratti che prevede la possibilità di iscrizione anticipata alle scuole materne ed elementari. "Iscrizione di fatto impossibile - dice Franco Pascarella, segretario regionale Uil - sia per mancanza di strutture ricettive, che causano lunghe liste di attesa, sia per i tagli operati sull'organico docenti, soprattutto di sostegno. Sia perché le scuole paritarie continuano a rifiutare le iscrizioni a bambini in situazione di handicap". Nella sola città di Caserta per il corrente anno scolastico si è creata una lista di attesa per l'iscrizione alla scuola primaria di oltre 700 bambini. "A questi bisogna aggiungere - continua Pascarella - tutti gli altri, che sommano a centinaia, ai quali è stato rifiutato di presentare domanda per inserimento nelle liste". A fronte delle richieste inevase si è registrato, dice Carlo Dennetta, segretario provinciale Snals, "un incremento di solo quattro sezioni nelle materne, un decremento classi per le elementari e un abbattimento di posti per il sostegno su tutta la primaria. Nelle paritarie si continua a negare il diritto allo studio ai soggetti deboli e nessuno vigila sul comportamento lesivo della normativa di dette scuole". Necessita, dunque, una vigilanza oculata, attraverso un comitato di verifica, sulle scuole paritarie per garantire il rispetto del diritto allo studio di quanti, chiedono a giusta ragione, l'erogazione di un irrifiutabile servizio. E sul versante della garanzia all'istruzione per i soggetti diversamente abili i sindacati stanno attendendo che venga avviata la procedura, concordata con il Direttore regionale Alberto Bottino, tesa a rivedere i rapporti dei casi più gravi onde procedere, a loro favore, all'assegnazione di un docente specializzato. "D'intesa con Bottino - sottolinea Vincenzo Brancaccio, segretario provinciale Cisl - abbiamo concordato la revisione dell'organico di sostegno attraverso l'analisi della situazione reale in ogni singola scuola che ha lamentato l'incompletezza dell'organico per i posti di sostegno. In particolar modo per la scuola primaria, ove si sono registrati i maggiori tagli e ove il sostegno è indispensabile per il recupero dei soggetti in difficoltà. Chiediamo che detta analisi venga avviata subito dopo la ripresa delle attività didattiche". I sindacati ritengono che sussista il margine per il recupero di circa cento posti a livello provinciale, indispensabili per un minimo di tutela dei disabili. E insistono sul controllo alle paritarie, nelle quali sempre più spesso è negata l'iscrizione. Infine, conclude Pascarella, "occorre che ai dirigenti della primaria sia fatto obbligo di accettare le domande per le liste di attesa. Così si saprà con esattezza quanti utenti vengono lasciati fuori e si potrà chiedere all'ente locale di intervenire per l'adeguamento delle strutture alle ricezione di un maggior numero di bambini che intendono usufruire del servizio scolastico pubblico".

Bambini alla scuola materna


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