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La Provincia Pavese-A rischio 45mila posti

A rischio 45mila posti E alle elementari torna il "maestro unico" LA SCUOLA Falcidiato il numero delle classi di Carlo Lania ROMA. Taglio del numero delle classi, ritorno del maestro unico...

23/09/2002
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La Provincia Pavese

A rischio 45mila posti
E alle elementari torna il "maestro unico"
LA SCUOLA Falcidiato il numero delle classi

di Carlo Lania

ROMA. Taglio del numero delle classi, ritorno del maestro unico, riduzione del personale docente e non docente. Col passare dei giorni, si fanno sempre più chiari gli interventi previsti nel capitolo scuola della Finanziaria 2003. Ieri mattina un comunicato del ministero dell'Istruzione smentiva seccamente le voci su possibili tagli definendole "allarmistiche e infondate". Solo poche ore dopo, però una conferma al giro di vite che si sta preparando nella scuola arrivava dalla lettura dei punti principali previsti per il settore nella bozza allo studio del ministro dell'Economia. E le novità in arrivo non sono certo delle migliori. Per la scuola è infatti prevista una riduzione della classi con l'automatico aumento medio del numero degli studenti per classe di una unità. Secondo alcune stime questa misura mette a rischio 45 mila posti in organico. L'esecutivo pensa inoltre al ritorno della maestro prevalente, in sostituzione agli attuali tre insegnanti specializzati che operano oggi in ogni classe delle elementari. Il nuovo maestro sarà "pluridisciplinare" e potrà essere "coadiuvato da altri maestri solo per l'insegnamento della lingua e per il funzionamento delle classi a tempo prolungato".
Altre misure riguardano il taglio del personale, previsto in una riduzione del 40% dei docenti fuori ruolo e del 20% dei bidelli. Infine cambia anche il rapporto tra insegnante di sostegno e alunni portatori di handicap, che viene fissato in uno ogni 145 alunni della provincia. "Se verranno confermate le anticipazioni della Finanziaria, per la scuola si prepara una vera devastazione", ha commentato ieri il segretario della Cgil-Scuola Enrico Panini, mentre il capogruppo Ds in commissione Istruzione, Maria Chiara Acciarini, sospetta che il vero obiettivo della sperimentazione avviata dal ministro Moratti "sia introdurre tagli all'organico". "Ciò che ci allarma - spiega è in particolare la possibilità che proprio attraverso al Finanziaria sia inserita nel sistema scolastico la figura del maestro prevalente. Si tratta - per Acciarini - di una misura che rappresenta un gigantesco passo indietro rispetto al team di tre insegnanti specializzati che opera oggi".


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