Il Tirreno-Ritorna la pagella dopo un anno di caos

Il modello sarà obbligatorio per tutte le scuole
Ritorna la pagella dopo un anno di caos

ROMA. È tornata la pagella. Dopo un anno di "anarchia" assoluta e quasi totale da parte delle scuole, rientra nella vita scolastica il modello ministeriale obbligatorio. Un ritorno al passato che, tra qualche perplessità, fa tirare un respiro di sollievo a docenti e presidi, finalmente non più costretti a inventarsi impostazione e contenuto del documento più importante della vita scolastica. Il ministero dell'Istruzione, dunque torna sui suoi passi e crea la pagella ufficiale, alla quale attribuisce un nuovo nome (o meglio, torna al precedente): non più "Scheda individuale" o "personale" come l'anno scorso, ma "Documento di valutazione". Nome anche questo preso in prestito da un passato vecchio di soli due anni: si può leggere, infatti, sul frontespizio delle ultime pagelle stampate dal Poligrafico dello Stato. La novità dell'anno scorso, resta in piedi solo in due casi: la pagella continuerà ad essere inserita nel "Portfolio delle competenze", e, con rammarico delle scuole, continuerà ad essere stampata a loro spese. L'anno scorso la novità della pagella rivoluzionò il mondo dell'istruzione. Per la prima volta nella storia, dalla prima elementare alla prima media, le pagelle non sarebbero più state fornite dal ministero in un unico modello identico per tutto il territorio nazionale, ma diventavano opera delle scuole sia per i contenuti che per la realizzazione. Il ministero infatti forniva solo delle indicazioni, ma in definitiva dava ampia autonomia alle scuole per la definizione della scheda individuale. Non solo, pur non fornendo più le pagelle, il Miur non elargiva un solo centesimo ad elementari e medie per far stampare i modelli.