Il Piccolo-Il dannoso valzer degli insegnanti

rivolta i genitori dei ragazzi della scuola media "Tomizza"
Il dannoso valzer degli insegnanti

IL CASO
Siamo i genitori della scuola media statale "F. Tomizza" di Domio, rappresentanti della classe III D. Stanchi di vedere i nostri figli puniti dalla scuola dell'obbligo governata dal ministro Letizia Moratti con emendamenti a dir poco incuranti dell'importanza della preparazione scolastica, costretti a un continuo cambio di insegnanti, sin dall'esordio elementare, imposto dai decreti legislativi alle direzioni didattiche per porre rispetto alla graduatorie del corpo docenti precari, rese vigenti da gennaio, conseguenti a gravi disagi d'assegnazione per le segreterie scolastiche, per le famiglie e in primis ai nostri figli, senza un preciso riferimento didattico.
Intendiamo protestare vigorosamente, e altresì intraprendere ogni forma lecita di contestazione pubblica, riguardo all'inconsulta decisione di sostituire l'insegnante di italiano ai nostri figli in un momento così delicato per la preparazione agli esami degli stessi. Iniziamo con la presente segnalazione e prospettiamo di procedere con mezzi di protesta ancor più decisi intraprendendo incontri e proteste formali con i vertici istituzionali dell'ambito scolastico e dell'informazione, sperando di ottenere un deciso intervento di riorganizzazione della scuola dell'obbligo che impone in ogni caso sacrifici economici a tutte le famiglie. Vogliamo presentare i più sentiti ringraziamenti all'insegnante che (sia pur da supplente) con i suoi metodi è riuscito a riportare il livello di conoscenza e interesse verso questa materia da noi ritenuta fondamentale per la vita e il prosieguo della formazione culturale dei nostri figli, oltre a dar loro l'opportunità di poter apprezzare la possibilità degli studenti d'interazione con chi dona e non impone un insegnamento di base per l'istruzione e la vita stessa. Ci affidiamo alla responsabilità di partecipazione di tutti i circoli scolastici che intendono contribuire alla nostra protesta.
Nicoletta Porcelli

per i genitori della III D

"F. Tomizza"

Domio-Trieste