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Gli auguri della Moratti al personale ATA

Gli auguri della Moratti al personale ATA Sono circa 80mila gli ATA provenienti dagli enti locali e transitati il primo gennaio del 2000 nei ruoli dello Stato. Con una norma specifica, il comma 2 d...

20/12/2005
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Gli auguri della Moratti al personale ATA
Sono circa 80mila gli ATA provenienti dagli enti locali e transitati il primo
gennaio del 2000 nei ruoli dello Stato.
Con una norma specifica, il comma 2 dell'art.8 della legge n.124 del 3.5.1999,
l'allora governo di centrosinistra stabilì le modalità del passaggio ai fini
dell'inquadramento economico.
Così, testualmente, concludeva il comma 2 dell'art.8 "A detto personale
vengono riconosciuti ai fini giuridici ed economici l'anzianità maturata presso
l'ente locale di provenienza nonché il mantenimento della sede in fase di prima
applicazione in presenza della relativa disponibili."
Una norma di legge chiara ed inequivocabile che le norme secondarie
applicative hanno un po' cercato di forzare in modo restrittivo.
Ma per la stragrande maggioranza dei giudici di primo grado, d'appello nonché
della Suprema Corte di Cassazione non vi è mai stato alcun dubbio sul
significato letterale e sostanziale della norma in questione, riconoscendo ai
ricorrenti nella carriera economica tutta l'anzianità di servizio maturata presso
gli EE.LL. di provenienza.
Il Miur ha sempre opposto resistenza in tutte le sedi e ora comprendiamo il
perché.
Con un colpo di mano dell'ultim'ora, una modifica del governo al
maxiemendamento sulla Finanziaria 2006, viene azzerato tutto il contenzioso
sin qui portato avanti da migliaia e migliaia di ricorrenti e che aveva visto
soccombente l'Amministrazione anche dinanzi alla Corte di Cassazione. Una
mossa che farà risparmiare allo Stato milioni di euro ma che per i diretti
interessati suona come l'ennesima beffa, soprattutto per quanti avevano già
incassato con le anzianità riconosciute i relativi benefici economici. Sono fatti
salvi i ricorsi giunti e già decisi in Cassazione, pochi per la verità.
La presa in giro è duplice perché la nuova norma introdotta che riconosce solo
il maturato economico e non l'anzianità ai fini della carriera viene spacciata
come interpretazione autentica!
In realtà non c'è e non c'era nulla da interpretare.
L'emendamento altro non è che una nuova norma bella e buona che toglie le
castagne dal fuoco alla Moratti, oramai soccombente in tutte le cause di lavoro
e fa tirare un po' il fiato alle sempre più traballanti casse del Tesoro!
Come regalo di Natale non c'è male Ministra Moratti! Questa è proprio una vera
perla!
Alla candidata sindaco al Comune di Milano chiediamo di spiegare a quel
migliaio di ex dipendenti proprio del Comune di Milano, anche quest'ultima, tra
le tante cose "ben fatte" per la scuola italiana.

Pippo Frisone