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Gazzettino-Obbligo del diploma superiore, protestano le scuole professionali venete

ESTETISTI E PARRUCCHIERI Obbligo del diploma superiore, protestano le scuole professionali venete San Donà di Piave Terminata la scuola media, i ragazzi del Veneto non potranno più scegl...

14/01/2005
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Il Gazzettino

ESTETISTI E PARRUCCHIERI
Obbligo del diploma superiore, protestano le scuole professionali venete
San Donà di Piave
Terminata la scuola media, i ragazzi del Veneto non potranno più scegliere di iscriversi agli istituti professionali per estetisti e parrucchieri per completare l'obbligo scolastico. In sintesi, questo è il contenuto di una lettera, inviata nel 17 dicembre scorso a tutti gli enti di formazione professionale dall'assessore regionale alle Politiche della formazione Raffaele Grazia. La notizia ha messo in subbuglio i dirigenti di decine di scuole professionali per estetisti e per acconciatori, che negli ultimi anni avevano visto aumentare in modo esponenziale il numero di iscritti a questi corsi triennali. Da loro si alzano proteste.

"In un decennio siamo passati da sei allievi ad oltre 400 - spiega Rosario Florio, dirigente dell'Istituto professionale di estetica ed acconciatura (Ipea) di San Donà di Piave - con un incremento notevole soprattutto negli ultimi tre anni, da quando cioè i ragazzi possono assolvere all'obbligo scolastico frequentando questo tipo di scuola professionale, sovvenzionata dalla Regione, e quindi gratuita".

Sono dunque migliaia i giovani veneti che ogni anno scelgono di iscriversi al triennio per estetisti e per parrucchieri, certi di poter contare su una sicura occupazione futura. Adesso, invece, potranno intraprendere tali mestieri soltanto dopo aver ottenuto un diploma superiore e aver successivamente frequentato i corsi di formazione, che però dovranno (probabilmente) pagare di tasca propria.

La nota dell'assessore regionale Grazia ha tuttavia lasciato perplessi molti dirigenti scolastici: si tratta, hanno riflettuto, di una lettera generica, non ancora di una delibera regionale, e quindi forse una decisione definitiva non è ancora stata presa. C'è stato chi, invece, ha pensato di chiarire i dubbi a riguardo. "L'Enaip Veneto, che è un ente accreditato alla pari del nostro - precisa Marco Boschetti, responsabile della scuola "Estetica turismo" di Padova - ha inviato ai dirigenti delle scuole medie il 23 dicembre scorso una lettera in cui viene chiesto di informare le famiglie che le iscrizioni dei loro figli, subito dopo la terza media, ai corsi triennali per acconciatore ed estetista promossi dagli organi di formazione accreditati dalla Regione non comportano nè l'assolvimento dell'obbligo scolastico nè il raggiungimento di una qualifica riconosciuta dalla Regione, confermando invece la validità di tutti gli altri corsi professionali. Perchè questo ente si preoccupa di precisare il contenuto di una semplice lettera dell'assessore regionale? Si vuol dirottare l'interesse degli studenti verso altri settori professionali?" si chiede Boschetti.Di fronte alla mancanza di una chiara direttiva, alcuni presidi si sono rivolti alla Regione, ma finora nessun chiarimento è ancora arrivato. Intanto, la scadenza delle iscrizioni scolastiche, prevista per il 25 gennaio, è alle porte e molti genitori premono per sapere se potranno iscrivere i loro figli ad una scuola di estetica ed acconciatura.

Emanuela Furlan


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