Gazzetta di Reggio-Una campagna di Legambiente contro la riforma Moratti
L'associazione vuole restituire le agende al ministro Una campagna di Legambiente contro la riforma Moratti ...
L'associazione vuole restituire le agende al ministro
Una campagna di Legambiente contro la riforma Moratti
Legambiente ritiene improponibile il decreto legislativo relativo alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione, attualmente in discussione alle Commissioni Istruzione di Camera e Senato. "Tale decreto - scrive Legambiente - non tiene conto di questioni fondamentali, come la salvaguardia dei principi di autonomia organizzativa, didattica e culturale delle scuole. Un decreto, infatti, non può regolamentare nel dettaglio gli aspetti organizzativi ormai affidati all'autonomia delle scuole, né può reintrodurre gerarchie tra le discipline, ingiustificate dal punto di vista pedagogico ed estranee alla cultura professionale degli insegnanti".
Altra questione fondamentale, secondo Legambiente, riguarda la garanzia della quantità e della qualità del tempo scuola obbligatorio: "Il decreto ne propone una consistente riduzione e nulla dice circa le condizioni concrete indispensabili per attuare il tempo pieno e prolungato".
Altro motivo che rende tale decreto ancora più inaccettabile "riguarda la direttiva che destina fino a 13.200.000 euro a "iniziative finalizzate alla comunicazione del processo di riforma in materia di istruzione e formazione". Tali fondi sono stati utilizzati per agende e opuscoli illustrativi distribuiti nei negozi di giocatoli, un dizionario dei termini di riforma allegato a Panorama, Espresso e quotidiani. Forse l'obiettivo non era quello di dotare di uno strumento utile gli insegnanti, piuttosto quello di propagandare le politiche del ministro Letizia Moratti. Si pensi che ai potatori di handicap la stessa direttiva destina 10.986.588 euro".
Legambiente, come atto di protesta, propone di restituire al ministro Moratti le sue agende. Le agende da rispedire al ministero potranno essere riconsegnate a Legambiente di Reggio, in via Lusenti 9/A, che si incaricherà di inviarle, così come si sta facendo in tante città d'Italia.