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Fuoriregistro-Gli azzeccagarbugli ministeriali

Gli azzeccagarbugli ministeriali di Osvaldo Roman - 22-12-2002 Nella cronaca puntuale delle assemblee della scorsa settimana, fatta da Anna Pizzuti, si coglie il suo sforzo di superare il d...

25/12/2002
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Fuoriregistro

Gli azzeccagarbugli ministeriali
di Osvaldo Roman - 22-12-2002

Nella cronaca puntuale delle assemblee della scorsa settimana, fatta da Anna Pizzuti, si coglie il suo sforzo di superare il disagio di riferire le argomentazioni degli azzeccagarbugli ministeriali infarcite di una nauseante retorica priva di riferimenti ai fatti reali. Proviamo pertanto a fornire, per quelle problematiche, qualche corposo riferimento ai dati di fatto.

Punto primo: ai dirigenti dell'Associazione dei genitori beatamente appollaiati sul principio verbale della 'Centralità della Persona' possiamo domandare cosa significherà nelle prossime settimane la verifica dei soggetti portatori di handicap che dovrà essere attuata in base all'articolo 23 (numerazione da verificare dopo il voto del Senato) comma 7 della legge finanziaria:?
Tale norma prevede che:
'All'individuazione dell'alunno come persona handicappata provvedono le aziende sanitarie locali sulla base di accertamenti collegiali, con modalità e criteri definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ecc' '?

Oltre centomila portatori di handicap saranno costretti ad estenuanti trafile burocratiche per consentire di scoprire chi di loro non è realmente da considerare tale secondo le geniali intuizioni della sottosegretaria Aprea?

Punto secondo: cosa significano le competenze legislative esclusive delle Regioni in materia di 'organizzazione e di gestione degli istituti scolastici e di formazione'?Tali competenze non si sovrappongono per caso a quelle competenze legislative sulla 'determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale' e sulle ' norme generali sull'istruzione'che la Costituzione allo stesso articolo 117 riserva attualmente al Parlamento nazionale?

Punto terzo: ancor più incredibilmente il testo dell'osteria bossiana di Ponte di legno declama che dovrebbe essere competenza legislativa regionale anche la 'definizione della parte dei programmi scolastici e formativi di interesse specifico della Regione'
Allora ai prossimi consiglieri ministeriali che si affacceranno in qualche scuola o nei suoi dintorni si potrà chiedere:
E' una moderna novità che una Costituzione stabilisca che i programmi d'insegnamento si dovrebbero fare per legge( e per di più regionale)? Prima non era mai accaduto in Italia che si facessero con le leggi nazionali!
Che cosa significa 'interesse specifico'?
Cosa significa parte dei programmi? Chi stabilisce quale parte? La legge? Quale legge: nazionale o quella regionale? Il disegno di legge Moratti indica tale principio ma ne rinvia l'esecuzione ad un decreto attuativo. Può un dettato costituzionale che attribuisce una competenza legislativa esclusiva regionale dipendere da un regolamento di attuazione o da un decreto delegato emanato dal Governo nazionale?

Punto quarto: la discussione parlamentare della legge delega Moratti non dovrebbe essere sospesa in attesa che la maggioranza governativa si chiarisca se le materie oggetto dei decreti delegati dovranno essere di competenza legislativa statale oppure regionale?

Osvaldo Roman


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