Corriere: Ricercatori, sbloccati solo 1.000 posti

ROMA — La Corte dei Conti la scorsa settimana ha imposto uno stop al reclutamento di «cervelli», resta così bloccata l'assunzione di tremila nuovi ricercatori. I concorsi si potranno fare solo con le vecchie regole e i posti banditi dovranno essere finanziati con i fondi interni degli atenei. Tutto fermo. Tranne che per l'assunzione di mille ricercatori per cui il ministero dell'Università aveva già stanziato, a fine 2007, la copertura di 20 milioni di euro. È quanto il ministro Mussi spiegherà alle università con una nota ai rettori. Secondo il senatore di An Valditara sarebbe stato preparato un decreto ministeriale per prorogare i concorsi con le vecchie regole fino al 30 giugno. Ma il sottosegretario Modica ha smentito: «Non c'è nessun decreto, non ce n'è bisogno». Ieri intanto si è tenuta l'assemblea dei rettori. Tra gli argomenti al centro del dibattito la fondazione dell'associazione Aquis per la qualità delle università statali: 12 atenei «virtuosi» che si identificano in precisi criteri di merito e produttività. Numerose le voci di critica, soprattutto in merito a chi spetta decidere dei criteri di qualità. Secondo il presidente Trombetti «di questo si occuperà l'Anvur».