Corriere-Diecimila docenti in piazza "Basta concorsi truccati

Diecimila docenti in piazza "Basta concorsi truccati"

ROMA - "Non ho mai fatto un concorso, preferisco lottare a livello politico e sindacale piuttosto che entrare nel tunnel dei concorsi truccati". Ventiquattro anni nel ruolo di ricercatore, capelli ormai grigi. E' uno dei 10 mila manifestanti che ieri hanno gridato il loro no ad "una vita da precario", di fronte al palazzone di viale Trastevere. Lo sciopero che ha bloccato Atenei ed enti di ricerca - 80 per cento di adesioni secondo il calcolo degli organizzatori - è stato indetto da un arcipelago di sigle: Adi, Andu, Apu, Cisl-università, Cnu, Snals-università, Uilpa-Ur e Snur Cgil, unite dalla richiesta del ritiro della riforma Moratti e della riapertura del reclutamento dei giovani studiosi. "Adottate un precario a distanza"; "Chi vuole precari vuole mercenari", sono stati gli slogan più gettonati dal corteo, reso particolarmente vivace dalla presenza di molti studenti. "Gli scienziati sono atleti, il meglio lo danno da giovani - protesta Alessandro Panconesi, ordinario di Informatica a "La Sapienza" di Roma -. In Italia non si è capito, negli Usa sì. Altro che università americana". La protesta continuerà. La delegazione ricevuta al ministero è uscita dall'incontro manifestando la "più profonda insoddisfazione". Il ministro Moratti ha ribadito che la sua proposta sullo stato giuridico dei docenti universitari "è un testo aperto".