FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3800811
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Repubblica-Bologna-Mancano due professori, ma la preside non ha i fondi per pagare i supplenti -Liceo Fermi, da un mese senza inglese

Repubblica-Bologna-Mancano due professori, ma la preside non ha i fondi per pagare i supplenti -Liceo Fermi, da un mese senza inglese

Pagina III - Bologna Mancano due professori, ma la preside non ha i fondi per pagare i supplenti Liceo Fermi, da un mese senza inglese ...

01/12/2005
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Pagina III - Bologna
Mancano due professori, ma la preside non ha i fondi per pagare i supplenti
Liceo Fermi, da un mese senza inglese


Al Liceo Fermi per quasi un mese sono rimasti senza insegnanti di inglese. E le prospettive non sono rosee: i supplenti non possono arrivare per mancanza di fondi. I genitori denunciano il caso e la stessa dirigente scolastica parla di "situazione molto grave". E' uno dei primi effetti dei tagli ai finanziamenti per le scuole che sta mettendo in crisi molti istituti.
Nel biennio di due diverse sezioni, tra cui una bilingue, due insegnanti di inglese, che hanno ottenuto un posto migliore con l'uscita delle graduatorie definitive a fine ottobre, se ne sono andati. E dai primi di novembre, raccontano i genitori arrabbiati, le classi sono scoperte. Le ore di inglese sono state coperte da altri docenti della scuola, ma non della stessa materia. "E questo avviene ormai da un mese", racconta un genitore.
VENTURI A PAGINA IV
Pagina VI - Bologna
Il liceo non ha i fondi per i supplenti e trova una soluzione tampone. I genitori minacciano esposti
Il Fermi senza due prof di inglese da un mese fa lezione il lettore
In una classe le ore di lingua sono coperte da una professoressa che fa gli straordinari
La preside: "A fine dicembre sarò fuori di 15 mila euro. Non posso fare altre spese"
ILARIA VENTURI

PER quasi un mese sono rimasti senza insegnanti di inglese. E le prospettive non sono rosee: i supplenti non possono arrivare per mancanza di fondi. Succede al liceo scientifico Fermi. I genitori denunciano il caso e la stessa dirigente scolastica parla di "situazione molto grave". E' uno dei primi effetti dei tagli ai finanziamenti per le scuole che sta mettendo in crisi molti istituti. Nel biennio di due diverse sezioni, tra cui una bilingue, due insegnanti di inglese, che hanno ottenuto un posto migliore con l'uscita delle graduatorie definitive a fine ottobre, se ne sono andati. E dai primi di novembre, raccontano i genitori arrabbiati, le classi sono scoperte. Le ore di inglese sono state coperte da altri docenti della scuola, ma non della stessa materia. "E questo avviene ormai da un mese", racconta un genitore. "Nella nostra sezione invece da tre settimane", dice una mamma in rappresentanza di altri genitori. Ieri l'altro il problema è stato discusso dal Comitato dei genitori e ieri il caso è stato affrontato dal consiglio di istituto. Una soluzione intanto è stata trovata, anche se è un "rimedio" deciso in emergenza in mancanza di fondi e in attesa del rientro dei titolari delle cattedre. Da ieri, per una sezione, è stata trovata la disponibilità da parte di una insegnante di inglese a fare lo straordinario. Ma la sezione sarà coperta solo per due ore a settimana, non per le tre previste. "Ci è stato detto che già dobbiamo ringraziare", commenta delusa una mamma. "Non sappiamo se sarà recuperato il programma non svolto, in più non vengono comunque fatte tutte le ore". Nel secondo caso saranno i lettori a coprire l'assenza dell'insegnante. "Succede tra l'altro in una sezione bilingue, è ancora più grave", fa notare un papà. Una delle ipotesi che si fa strada è quella di utilizzare i contributi delle famiglie che in genere vanno a finanziare attività extra e laboratori per pagare i supplenti. "Almeno è una soluzione, ma che dobbiamo essere noi a pagare quello che dovrebbe pagare lo Stato non è giusto", dice ancora una mamma. Sarà comunque il consiglio di istituto a decidere. La preside Elviana Amati spiega che il problema deriva dal "taglio dei fondi per i supplenti". "Già a fine anno saremo fuori di 15mila euro, già impegnati per pagare le supplenze in corso, non posso attivare nuove voci di spesa senza la copertura finanziaria. Il problema esiste ed è pesante". Ed è così un po' in tutte le scuole, tanto che l'orientamento dell'Ufficio scolastico regionale sarà quello di autorizzare ad utilizzare i fondi del 2006 per coprire le supplenze di quest'anno. "Bisognerà trovare nuove soluzioni - continua la preside - se io so già che i soldi non li ho e che nessuno me li darà come faccio?". Alcuni dirigenti di elementari e medie hanno già scritto alle famiglie avvertendole di possibili accorpamenti di classe in caso di assenza delle maestre. A San Giorgio di Piano è successo in una realtà di classe già sovraffollate. Il caso Fermi e i possibili casi di smembramento di classi hanno fatto scattare l'allarme di genitori e sindacati, sia i Cobas che confederali, che minacciano esposti.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL