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Repubblica-Bari-Materne, boom di anticipi ma già non ci sono più posti

Pagina IV - Bari COME CAMBIA LA SOCIETÀ La scuole statali accettano le domande di iscrizione: "Noi rispettiamo la legge" Materne, boom di anticipi ma già non ci sono più pos...

18/01/2006
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la Repubblica

Pagina IV - Bari
COME CAMBIA LA SOCIETÀ
La scuole statali accettano le domande di iscrizione: "Noi rispettiamo la legge"
Materne, boom di anticipi ma già non ci sono più posti
Martino: "Il Comune non ha i mezzi"
L'assessore: "Non possiamo garantire assistenza a tutti, nei nostri circoli solo piccoli che compiono tre anni entro il 2006"
Il termine ultimo è il 25 gennaio, un quarto delle richieste è per i nati nel 2004
ANNA GRITTANI


Record di anticipatari tra i neo-iscritti nelle scuole materne del capoluogo. In alcuni circoli didattici di Bari, costituiscono già un quarto delle iscrizioni. Le scuole statali stanno accogliendo le domande, ma l'assessore comunale alla Pubblica istruzione Pasquale Martino, frena gli entusiasmi: "Se le scuole statali accettano i bambini anticipatari, sappiano che il Comune di Bari non può offrire supporti per mancanza di risorse". E non si fa attendere la replica dei dirigenti scolastici: "Stiamo applicando la legge. Ecco perché non possiamo respingere le domande". Tra una posizione e l'altra resta ancora irrisolta la famosa questione delle intese tra scuole ed enti locali più volte richiamata dallo stesso ministero dell'istruzione. A Bari non si è mai realizzata. "Non si possono pretendere intese - ribadisce Martino - quando poi le risorse destinate ai Comuni sono così esigue". Ad appena dieci giorni dall'inizio delle iscrizioni, che termineranno il 25 gennaio, le richieste sono già una valanga, soprattutto nella scuola dell'infanzia. E d'altra parte non ci si può stupire: vista la carenza di asili nido pubblici, l'ingresso anticipato nella materna statale permette di risparmiare rette di scuole private e compensi a baby sitter. Poco importa se poi mancano assistenti per la cura dei bambini più piccoli, fasciatoi per il cambio del pannolino, lettini o locali idonei. Strutture tutte a carico dei Comuni che non hanno alcuna disponibilità per metterle a disposizione delle scuole, tant'è che per le materne comunali, la decisione dell'assessorato alla Pubblica istruzione non si è fatta attendere. Martino spiega: "Nei nostri circoli d'infanzia, potranno essere iscritti i bambini che compiranno tre anni entro il 31 dicembre 2006, solo nel caso in cui dovessero avanzare posti, apriremmo le iscrizione ai nati a gennaio 2007, ma non saranno accolti gli anticipatari di febbraio".
Il quindicesimo circolo (quello di Principessa di Piemonte), sta accettando le domande, tante quelle degli anticipatari. "Su sessanta muove iscrizioni - dice il dirigente Mauro De Pasquale - quindici sono quelle degli anticipatari, in pratica un quarto del totale. Noi le accettiamo, siamo tenuti a farlo. Certo bisognerà verificare se ci saranno esuberi". Stessa storia alla "Clementina Perone". "Le richieste di anticipi sono già tante".


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