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Mess.Veneto-Scuola, la Cgil boccia le regole d'iscrizione

Martedì nella sala riunioni della media Tiepolo si svolgerà un'assemblea con i dirigenti scolastici Scuola, la Cgil boccia le regole d'iscrizione Il sindacato contesta gli ingressi ...

07/01/2005
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MessaggeroVeneto

Martedì nella sala riunioni della media Tiepolo si svolgerà un'assemblea con i dirigenti scolastici
Scuola, la Cgil boccia le regole d'iscrizione
Il sindacato contesta gli ingressi anticipati e la nuova organizzazione didattica


La Cgil-scuola boccia la circola ministeriale che detta le regole sulle iscrizioni al prossimo anno scolastico. Quella che prevede l'iscrizione regolare alle scuole dell'infanzia per i bambini che compiranno i tre anni d'età entro il prossimo 30 aprile. I genitori dei piccoli che festeggeranno il loro terzo compleanno entro il 28 febbraio 2006, invece, potranno presentare domanda d'iscrizione anticipata. Spetterà alle scuole valutare se accettarle o meno a seconda della disponibilità di spazi e dei servizi di supporto. Regole analoghe interessano le scuole primarie dove, da lunedì al 25 gennaio, si potranno iscrivere i bambini che compiranno i sei anni entro il 31 agosto 2005. L'iscrizione anticipata sarà concessa a chi farà gli anni entro il 31 marzo 2006.
Ai genitori, inoltre, toccherà scegliere gli orari di frequenza annuali che oscillano tra le 875 e le 1.700 ore nelle scuole dell'infanzia, 991 e 990 nelle primarie, 891 e 1.089 nelle medie inferiori. "La Flc-Cgil spiega il segretario regionale Antonio Luongo esprime un giudizio molto negativo sulla circolare che nelle scuole materne indirizza verso un modello assistenziale funzionante solo per il tempo antimeridiano; l'inserimento selvaggio degli alunni anticipatari, tacendo sul fatto che le condizioni previste non ci sono". Analogo giudizio per le scuole primarie: "Qui si va verso la riduzione del tempo scuola continua Luongo verso modelli didattico-organizzativi bocciati da tutti i pedagogisti perché prevedono lo svolgimento delle attività importanti nelle mattinate e nei pomeriggi le esercitazioni di laboratorio". La Cgil è convinta che la nuova organizzazione scolastica sia simile a quella di un negozio dove il cliente acquisto quello che gli serve e non ha a disposizione un'offerta formativa razionalizzata. Per quanto riguarda le scuole superiori, infine, Luongo sostiene che la nuova organizzazione andrà a vantaggio "di percorsi triennali già sperimentati e i cui esiti, soprattutto sul piano della qualità, non sono stati esaltanti".
La protesta della Cgil sfocerà in una serie di assemblee e incontri con tutti i protagonisti della scuola. A Udine il confronto con i dirigenti scolastici si svolgerà martedì, dalle 9 alle 11, nella sala riunioni della scuola media Tiepolo.


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