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Mess.Veneto-Caos pagelle, costi a carico delle scuole

Caos pagelle, costi a carico delle scuole Elementari e medie in difficoltà: c'è il rischio che paghino le famiglie I PROBLEMI DELLA SCUOLA Un'altra mazzata ai bilanci degli istit...

13/12/2004
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MessaggeroVeneto

Caos pagelle, costi a carico delle scuole
Elementari e medie in difficoltà: c'è il rischio che paghino le famiglie
I PROBLEMI DELLA SCUOLA
Un'altra mazzata ai bilanci degli istituti, dopo la decisione del ministero di scaricare a livello locale la stampa delle schede di valutazione


Caos pagelle per 13 mila alunni elementari e di prima media del Pordenonese. Scheda di valutazione "fatta in casa" da 24 istituti provinciali in fibrillazione, con costi imprevisti in carta, fotocopie e straordinari del personale. Il ministero dell'Istruzione mette le ganasce alle rotative e non stampa le schede, quest'anno. Una sorpresa della riforma.
"Un problema economico e organizzativo per tutte le scuole - rimarca il capo di istituto della media "Lozer" di Torre Annamaria Pinto -. I costi aggiunti, in termini di materiali di stampa e di impegno del personale docente e amministrativo per redigere la nuova scheda di valutazione, non erano previsti. Chiedere un contributo-pagelle alle famiglie? Per ora non ci pare il caso".
Dalla segreteria del primo circolo didattico di Pordenone fanno sapere che il problema sarà discusso nella conferenza regionale il 17 dicembre, a Udine. I tempi stringono per la "task-force" della pagella.
"L'intenzione generale è di mantenere il modello di scheda dello scorso anno - precisa per tranquillizzare le famiglie del terzo circolo di Pordenone la maestra Daniela Bianchin -. Aggiungeremo le voci di profitto sui laboratori introdotti dalla riforma, ma i costi a carico delle scuole sono un bel problema".
Di tutto, per evitare la "deregulation". Lo conferma la dirigente del circolo di Cordenons, Elisa Ulivi. "Convocheremo i consigli di interclasse e il collegio docenti per decidere sulla nuova formula della scheda - ha detto il capo di istituto Ulivi -. I costi in più per 800 alunni possiamo sostenerli, ma ci spiazza la tempistica: con la pausa natalizia, provvedere alla definizione della scheda di gennaio sarà una corsa contro il tempo. Decideremo in rete con gli altri circoli di Pordenone, per scongiurare la "deregulation". Per quest'anno a Cordenons niente portfolio di valutazione".
Sull'onda del riordino dei cicli arriva il portfolio, nel circolo didattico di Maniago e nel secondo di Pordenone. "Il portfolio non è la scheda di valutazione - ne è sicuro il segretario provinciale di Cgil scuola Carla Franza -. La circolare del Miur è ambigua: suggerisce di utilizzare la vecchia scheda di valutazione fotocopiandola e aggiungendo gli indicatori per le nuove attività, secondo un prototipo ministeriale. Ma nel Pordenonese molti istituti hanno applicato i vecchi programmi di studio e si va al caos-pagelle".
Il portfolio è in fase di decollo nella media "Marconi" di Maniago, idem nel circolo di Porcia e si progetta nella media di Casarsa della Delizia. "Il portfolio individuale dovrebbe sostituire la scheda - sostiene una dirigente delle elementari -. E' un contenitore ad anelli, in cui gli insegnanti rilevano e documentano le competenze degli alunni, con la collaborazione diretta dei genitori".
Chiara Benotti


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