“Riforma” della scuola secondaria: serve una consultazione vera
La CGIL e la FLC Cgil sulla secondaria superiore: no ad una scuola che separa e divide i ragazzi
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Comunicato stampa di Fulvio Fammoni e Enrico Panini
Ormai sono trascorsi ben due anni dall’approvazione della Legge Moratti sulla scuola ed il Governo non ha ancora una proposta sulla secondaria superiore.
E’ urgente che venga reso noto un articolato chiaro, preciso e completo.
Chiediamo che sulla proposta il Governo apra un confronto formale con le forze sociali e che l’intero mese di marzo venga impegnato in una consultazione vera e puntuale di tutte le scuole secondarie.
Alla luce delle notizie fornite dal Ministro nell’incontro di oggi, confermiamo il nostro giudizio negativo su un impianto che spacca la scuola fra istruzione liceale, propedeutica all’università, e istruzione professionale, finalizzata al lavoro.
Così aumenteranno le disuguaglianze nel nostro Paese ed il gap che ci separa dall’Europa proprio nella fascia di età fra i 14 ed i 19 anni sarà destinato ad aumentare ulteriormente.
La Cgil, invece, rivendica più scuola di qualità per tutte e per tutti per contribuire a superare le forti disuguaglianze nel Paese e per uno sviluppo economico qualificato.
Roma, 13 gennaio 2005
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