
Le priorità della prossima legislatura sull'istruzione devono partire dalla Costituzione
Comunicato stampa di Enrico Panini Segretario Generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil


Il Ministro Fioroni ha oggi indicato quelle che, a suo avviso, dovrebbero essere le quattro priorità sull’istruzione per la prossima legislatura indicando, fra queste, un ampio spazio per la parità.
A nostro avviso le quattro priorità sono altre ed esse non possono che partire dal pieno rispetto della nostra Costituzione, che rappresenta la base condivisa della cittadinanza.
La prima priorità è riferita al binomio laicità/libertà. Laicità delle istituzioni, contro ogni tentativo di ridurre le scelte costituzionali ad ambiti che appartengono alle fedi, e libertà nell’esercizio della professione, intesa come principio che valorizza la responsabilità professionale nell’insegnamento e nell’attività di ricerca.
La seconda priorità è rappresentata dalla dimensione statale dell’istruzione, intesa come responsabilità primaria e non delegabile della nostra Repubblica di istituire scuole di ogni ordine e grado e di garantire i diritti senza discriminazione alcuna.
La terza priorità consiste nell’affermazione intransigente della qualità come condizione prima di funzionamento delle istituzioni scolastiche e garanzia di pari opportunità, rimuovendo tutte quelle condizioni che impediscono o limitano l’esercizio del diritto all’istruzione.
La quarta priorità riguarda il personale, e non può che essere declinata in termini di formazione qualificata; di procedure di reclutamento snelle ed efficaci; di retribuzioni commisurate al ruolo di primaria importanza affidato al personale della scuola: garantire un futuro di qualità per il Paese.
Roma, 29 febbraio 2008
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 19 FEBBRAIO | Convegno "Organi collegiali e professionalità". Via dei Frentani 4, Roma, ore 9:00. Partecipa Gianna Fracassi.
- 14-15-16 APRILE 2025 | Elezioni per il rinnovo delle RSU (rappresentanze sindacali unitarie).
Seguici su facebook
I più letti
-
Prove scritte concorso PNRR 2 che coincidono con la prova orale del concorso PNRR1: è la prova orale che deve essere ricalendarizzata
-
Concorso PNRR 2: presentate 239 mila domande di partecipazione a fronte di 19 mila posti
-
Docenti, concorso PNRR 2: 239 mila domande di partecipazione per 19 mila posti
-
Scuola, FLC CGIL: 100 milioni per i tutor è un'operazione di bandiera, le priorità sono altre
-
Concorso PNRR 2: modalità di partecipazione dei candidati e quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta
-
Il CSPI si esprime sugli elenchi aggiuntivi delle GPS