INVALSI, FLC CGIL: rimettere in discussione l’utilizzo prove per l’individuazione dei livelli di fragilità negli studenti
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL


Roma, 15 novembre - Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede un “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” con un investimento di 1,5 miliardi di euro. I criteri di ripartizione della prima tranche delle risorse sono stati oggetto di aspre polemiche anche per l’utilizzo dei risultati delle prove INVALSI e il conseguente parametro della dispersione implicita, che è stato lo strumento fondamentale per la ripartizione tra regioni e tra istituzioni scolastiche.
Nel mese di ottobre l’INVALSI ha restituito alle scuole attraverso le varie piattaforme utilizzate per il registro elettronico, i livelli di fragilità in base ai test standardizzati effettuati dai singoli studenti negli scorsi anni. Conseguentemente ogni studente, identificato attraverso un codice numerico, è stato classificato in base ai vari livelli di fragilità determinati dalle prove.
Esprimiamo totale contrarietà verso questa scelta. È chiaro che attraverso il PNRR si intende promuovere un uso pervasivo dei test standardizzati che rischiano di diventare lo strumento di riferimento per l’individuazione delle fragilità degli studenti, si tenta così di ridurre in maniera significativa una delle funzioni fondamentali della professionalità docente, la valutazione delle studentesse e degli studenti e si orienta l’attività educativa verso la performance nelle prove INVALSI.
Al tempo stesso poniamo un serie di interrogativi sulla legittimità dell’intera operazione: in base a quale norma i gestori delle piattaforme del registro elettronico hanno fornito i dati delle studentesse e degli studenti? Le famiglie e gli allievi sono stati informati della collocazione in livelli di fragilità? Quale uso sarà fatto di questi dati? Quale attendibilità può avere, ad esempio, per un ragazzo che frequenta la quinta classe della scuola superiore, il dato delle prove INVALSI effettuate nella classe terza della secondaria di I grado nel 2018?
Si tratta di una deriva inaccettabile rispetto all’idea di scuola come comunità educativa e alla funzione formativa che dovrebbe connotare la valutazione degli apprendimenti. Contro questa aberrante torsione ideologica dell’utilizzo delle prove INVALSI, metteremo in campo come FLC CGIL tutte le necessarie azioni di contrasto.
Agenda
- 22 SETTEMBRE | “Neurodiverso da chi? Storie di ordinaria disabilità dei lavoratori della conoscenza”. Incontro-dibattito a Bari ore 15.30. Partecipa Gianna Fracassi.
- 27 SETTEMBRE | Convegno sul CCNL nel settore universitario, Università di Verona ore 9.00, partecipa Gianna Fracassi.
- 28 SETTEMBRE | Incontro su Atto di indirizzo CCNL Area dirigenziale “Istruzione e Ricerca”, MIM ore 11.00.
- 28-29 SETTEMBRE | Convegno nazionale sulla dispersione scolastica per il centenario di Don Milani, Catania ore 17.30, partecipa Gianna Fracassi.
- 4 OTTOBRE | Stipula aggiornamento CCNI 2021-2024 su utilizzazione fondo di istituto personale AFAM, MUR ore 16.30.
- 6 OTTOBRE | "Alle radici della scuola della Costituzione", seminario nazionale CIDI-MCE-Proteo Fare Sapere. Roma, ore 10.00. Partecipa Gianna Fracassi.
- 7 OTTOBRE | “La via maestra, insieme per la Costituzione”: CGIL e associazioni in piazza a Roma.
- 12 OTTOBRE | Ripresa confronto su sequenza contrattuale CCNL “Istruzione e Ricerca”.
- 16 OTTOBRE | Ripresa confronto su sequenza contrattuale CCNL “Istruzione e Ricerca”.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Incarichi di supplenza da graduatorie d’istituto 2023/24: convocazione, accettazione, rinuncia, abbandono del servizio
-
Pensionamenti scuola: entro il 23 ottobre 2023 le domande online
-
Iniziata la trattativa all’Aran sulle sequenze contrattuali del contratto “Istruzione e Ricerca”
-
Organico temporaneo PNRR: attivazione monitoraggio per specificare le unità ATA aggiuntive da utilizzare per ciascuna scuola
-
Lettera aperta della segretaria generale FLC CGIL al Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara
-
Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa: il MIM dispone l'assegnazione delle economie sui Pos delle scuole