FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3956655
Home » Comunicati stampa » Comunicati FLC CGIL » FLC CGIL sostiene e partecipa alle manifestazioni del 25 giugno indette dal comitato "Priorità alla scuola"

FLC CGIL sostiene e partecipa alle manifestazioni del 25 giugno indette dal comitato "Priorità alla scuola"

Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL

18/06/2020
Decrease text size Increase  text size

Roma, 18 giugno - Il 25 Giugno più di sessanta piazze italiane si riempiranno ancora una volta di cittadini, insegnanti, educatori e studenti per chiedere la ripartenza delle attività didattiche in presenza a settembre, salvaguardando salute, sicurezza e diritto allo studio. E per chiedere al governo e alla Ministra Azzolina, attenzione e rispetto per i diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, ignorati dalle istituzioni durante la fase emergenziale e presi in considerazione solo dopo forti pressioni da parte dei lavoratori e delle famiglie.

La mobilitazione, organizzata dal comitato "Priorità alla scuola" e finalizzata a chiedere un cospicuo piano di investimenti affinché le scuole possano riaprire non uguali ma migliori di prima, pone temi e rivendicazioni condivise dalla FLC CGIL e al centro dell'attività sindacale in tutti questi mesi di emergenza sanitaria e di sospensione delle attività didattiche in presenza.

Siamo convinti della necessità di un grande movimento per riportare al centro dell'agenda politica il tema della scuola e del diritto all'istruzione oggetto da molti anni di scelte sbagliate, miopi e regressive. Crediamo sia arrivato il momento di rilanciare la missione costituzionale dalla scuola pubblica partendo dalle scelte necessarie a garantire la riapertura in presenza e in sicurezza per tutte e tutti. Lo sciopero che abbiamo proclamato per l’8 giugno aveva alla base questa piattaforma e per questo ci ritroviamo nelle rivendicazioni della giornata del 25 e saremo nelle piazze insieme alle cittadine e ai cittadini che credono indispensabile, per la ripartenza e per il futuro del Paese, dare PRIORITÀ ALLA SCUOLA.