DDL Gelmini sull'Università: audizione farsa alla camera

L'audizione presso la VII commissione della Camera dei deputati sul DDL Gelmini si è risolta in una prevedibile farsa.

Il governo, ossessionato dalla preoccupazione che, passando i giorni, cresca sempre di più la domanda di una discussione pubblica sul futuro dell'università, sta cercando di accelerare i tempi del dibattito parlamentare. Il calendario della Camera, ancora incerto per le vicende del governo, dovrebbe essere noto nelle prossime ore.

L'audizione in una sola giornata delle organizzazioni sindacali e delle diverse componenti, sigle, associazioni della docenza dei ricercatori e degli studenti, ha reso praticamente impossibile un confronto autentico con i parlamentari membri della commissione cultura.

Come FLC CGIL abbiamo ribadito il nostro dissenso nei confronti dell'impianto complessivo del disegno di legge, evidenziando i punti per noi prioritari da affrontare nella discussione parlamentare.

La settimana di mobilitazione che inizierà il 4 ottobre con moltissime assemblee di facoltà e di ateneo programmate in tutto il paese, sarà centrale per costruire le condizioni di un ampio movimento e costringere governo e maggioranza ad un confronto vero sui problemi dell'università ad iniziare dai nodi delle risorse, del precariato, del reclutamento e dei ricercatori.