III area: questa la risposta del MIUR
Già da tempo la Cgil Scuola ha denunciato gli effetti devastanti che avrebbe avuto sulla scuola la politica dei tagli fatta da questo Governo.Il MIUR dopo le nostre sollecitazioni ha affrontato il problema con una nota del 30.1.2003 indirizzata alle Direzioni Generali Regionali.
Già da tempo la Cgil Scuola ha denunciato gli effetti devastanti che avrebbe avuto sulla scuola la politica dei tagli fatta da questo Governo. In modo particolare la Cgil Scuola ha rappresentato al Capo di Gabinetto del MIUR lo stato di allarme che si è creato in molti Istituti Professionali a causa del mancato finanziamento dei corsi della III Area che, lo ricordiamo, hanno carattere ordinamentale e non facoltativo.
Il MIUR dopo le nostre sollecitazioni ha affrontato il problema con una nota del 30.1.2003 indirizzata alle Direzioni Generali Regionali. Con questa nota, di cui pubblichiamo il testo di seguito, il Ministero non solo non dà alcuna certezza rispetto all’accreditamento delle risorse necessarie al funzionamento dei corsi di III Area, ma invita le scuole ad utilizzare a questo scopo i finanziamenti per il funzionamento didattico e amministrativo; fingendo di non sapere che tali fondi non sono sufficienti a garantire neanche l'ordinario funzionamento delle scuole. In questa situazione i dirigenti scolastici degli Istituti Professionali saranno costretti a scegliere - per il 2003 - se pagare, ad esempio, le bollette del telefono o attivare tutti i corsi di III Area.
Praticamente la nota conferma i tagli e alle scuole suggerisce soluzioni che potrebbero reggere sul piano della regolarità contabile, ma non risultano praticabili nei fatti per l’insufficienza complessiva dei fondi. Si propone pertanto una sorta di scoperta dell’acqua calda che non risolve in nessun caso i problemi che si verranno a creare nelle scuole sul versante del funzionamento generale e dell’offerta formativa obbligatoria.
Prot.n.271/BIP/SEGR
Roma, 30 gennaio 2003
Oggetto: finanziamento delle attività di III Area negli Istituti Professionali risorse IFTS, EDA e Obbligo Formativo.
Si fa riferimento alle richieste di intervento e di chiarimento riguardanti le problematiche indicate in oggetto, segnalate a questo Dipartimento dalla SS.LL. e da alcuni Dirigenti Scolastici.
In proposito si fa presente quanto segue:
la copertura delle spese riguardanti le attività di professionalizzazione realizzate nei corsi post qualifica presso gli Istituti Professionali va assicurata, in via ordinaria, con gli stanziamenti di bilancio a carico del capitolo “Assegnazioni per il funzionamento amministrativo didattico delle Istituzioni Scolastiche”, ove affluiscono risorse aggiuntive provenienti dalla ripartizione dello stanziamento del fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa, di cui alla Legge 440/97 dopo l’emanazione della annuale Direttiva di riparto del predetto fondo.
Nei casi in cui sia necessario sostenere ulteriori documentate azioni previste per la realizzazione della III Area- I Dirigenti Scolastici- limitatamente al corrente esercizio finanziario- potranno utilizzare in stretto ordine di priorità le seguenti risorse:
-
eventuali economie relative a corsi attivati nei decorsi anni scolastici;
-
ogni quota disponibile dell’avanzo di amministrazione, che non abbia uno specifico vincolo di destinazione;
-
parte delle risorse destinate a sostenere gli oneri derivanti dalla realizzazione di iniziative riguardanti l’obbligo formativo.
Le SS.LL. inviteranno i Dirigenti Scolastici a realizzare la più efficiente organizzazione degli studenti che costituiscono i corsi de III Area, formando gruppi non inferiori a 15.
Il gruppo deve corrispondere ad una singola classe o essere costituito da alunni provenienti da classi parallele dalla stessa tipologia di indirizzo di studi, escludendo smembramenti dell’unità/classe.
Si rivolge viva raccomandazione, affinchè venga assunta ogni concreta iniziativa ritenuta utile a sensibilizzare le Regioni ai fini della realizzazione di percorso condivisi, anche con riferimento alla parte relativa al concorso finanziario.
Con l’occasione si fa presente che a seguito delle variazioni apportate al Bilancio di previsione 2002 di questo Ministero, in esecuzione al decreto 29.11.2002 del Ministero delle Finanze, l’Ufficio Centrale di Bilancio ha restituito inesitati gli Ordini di pagare in favore delle SS.LL., emessi a decorrere dal mese di novembre 2002 dalla Direzione generale per l’istruzione post-secondaria e degli adulti e per i percorsi integrati.
Pertanto, non potranno essere assunti impegni sulle somme comunicate in precedenza dalla Direzione medesima sino all’emanazione di nuove disposizioni relative all’esercizio finanziario 2003.
Allo scopo di individuare eventuali economie di stanziamenti determinatesi sulle risorse assegnate negli anni 200 e 2001, la predetta Direzione generale ha attivato un servizio di assistenza che può essere fruito telefonando ai seguenti numeri:
Ferrini Fabiola 06- 58495999
D’Alessio Giuseppe 06- 58495954
Il Capo Dipartimento Pasquale Capo
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