I dirigenti della Lombardia: no alla sperimentazione della valutazione

Larghissima adesione in Lombardia alla protesta organizzata da CGIL, CISL, UIL e SNALS. Sulla base delle indicazioni sindacali, moltissimi Dirigenti Scolastici hanno infatti notificato alla Direzione Scolastica Regionale la propria indisponibilità a partecipare alla sperimentazione della valutazione.

Secondo i dati in nostro possesso oltre 100 Dirigenti in tutta la Regione hanno manifestato la loro indisponibilità. I Dirigenti che, secondo l’elenco fornito dalla Direzione, avrebbero dovuto partecipare alla sperimentazione erano 209. Dunque l’adesione alle proposte sindacali ha coinvolto, per ora, circa il 50% dei colleghi interessati.

Se consideriamo che la Direzione Scolastica aveva già dovuto ridurre di 31 unità, per vari motivi, il campione iniziale (secondo l’INVALSI avrebbero dovuto partecipare alla sperimentazione 240 Dirigenti Scolastici), è facile constatare che, nella migliore delle ipotesi, la Direzione procederà alla sperimentazione con un campione molto basso di Dirigenti Scolastici, pari circa al 40% di quello iniziale. Senza contare che altre lettere di indisponibilità, soprattutto da parte dei colleghi del milanese, dovrebbero essere inviate nei prossimi giorni.

Il MIUR, con la sua chiusura totale e la sua sordità rispetto alle richieste sindacali sul Contratto, il Concorso, la sovranità contrattuale colpita dalla CM 49/2003 ha creato una condizione per cui ai Dirigenti Scolastici si chiede collaborazione e sacrificio senza nulla dare: la risposta non poteva che essere questa.

22 gennaio 2004