Formazione ed aggiornamento dei dirigenti scolastici: superato finalmente lo strumento della direttiva, si va verso la sottoscrizione del CCNI

Nella mattinata odierna presso la sede del MIUR si è svolto l’incontro per la contrattazione nazionale integrativa sulla Formazione e l’Aggiornamento dei Dirigenti Scolastici con i fondi dell’E.F. 2008 per le attività da svolgere nell’anno scolastico 2009-2010.

In apertura di seduta il Dr. Calcerano ha consegnato alle parti una bozza di Ipotesi di CCNI che sostanzialmente organizza sotto forma di articolato contrattuale quanto contenuto sulla Formazione e l’Aggiornamento all’art.21 del CCNL dell’Area V sottoscritto l’11-04-06 e all’art. 1 del CCNI dell’Area V sottoscritto il 22-02-2007, con una tabella finale che sintetizza i fondi disponibili e la ripartizione di essi tra le varie Regioni.

Ha proposto come metodo di lavoro che ad una prima lettura ed ad una prima raccolta di proposte e suggerimenti da parte delle organizzazioni sindacali fatte seduta stante segua una segnalazione scritta di quanto si vuole modificare rispetto alla bozza consegnata in modo da procedere in tempi rapidi ad un secondo incontro destinato alla lettura finale ed alla sottoscrizione del CCNI.

Come FLC Cgil abbiamo preso atto ed abbiamo apprezzato che finalmente , anche se con tre anni di ritardo, l’Amministrazione abbia riconosciuto che, in attuazione dell’art.4 comma 1 lettera a) del CCNL , bisogna andare verso la sottoscrizione del CCNI superando così l’unilaterale Direttiva disposta negli scorsi anni dal MIUR.

Entrando poi nel merito del testo della bozza, come FLC Cgil abbiamo sottolineato la continua diminuzione dei fondi a disposizione che con l’E.F.2008 si sono ridotti a 414991€, con una diminuzione di 107226 € rispetto all’anno scorso e di due terzi rispetto a pochi anni fa; questo nonostante si continui a dichiarare che “la formazione e l’aggiornamento professionale del dirigente scolastico sono assunti dall’Amministrazione come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle competenze dirigenziali” e che “ l’aggiornamento e la formazione continua costituiscono elemento caratterizzante dell’identità professionale del dirigente”.

Abbiamo lamentato poi che, per il terzo anno consecutivo, il MEF, nell’assegnazione dei fondi ai bilanci delle regioni, ne abbia dimenticato 4 (Lombardia, Piemonte, Marche e Molise) con la conseguenza che si è dovuto ovviare a questo con una riduzione proporzionale delle risorse attribuite agli altri Uffici scolastici regionali.

Abbiamo suggerito poi di riscrivere un testo contrattuale molto più snello rispetto a quello della bozza; di prevedere i criteri e non gli obiettivi (come previsto dal CCNL), di predisporre in maniera più chiara e leggibile la tabella riassuntiva della ripartizione dei fondi tra le regioni, di specificare che l’intero ammontare delle risorse disponibili va alle Direzioni regionali, di prevedere una data (presumibilmente 30 giorni dalla sottoscrizione del CCNI) entro la quale avviare le contrattazioni regionali sulla formazione.

L’Amministrazione ha preso atto delle proposte fatte, ha garantito che riscriverà il testo inviandolo tempestivamente alle Organizzazioni Sindacali ed ha fissato il prossimo incontro nella mattinata del 15 ottobre p.v.

Roma, 7 ottobre 2009