Formazione degli insegnanti sulle T.I.C.
Ieri mattina si è tenuto al MIUR un incontro a carattere informativo tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali sullo stato di attuazione del progetto FORTIC riguardante la formazione degli insegnanti sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Ieri mattina si è tenuto al MIUR un incontro a carattere informativo tra Amministrazione ed Organizzazioni Sindacali sullo stato di attuazione del progetto FORTIC riguardante la formazione degli insegnanti sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Durante l’incontro sono stati forniti dati relativi sia alla partecipazione degli insegnanti, anche disaggregati per tipologia di scuola, sia al giudizio dei partecipanti, questi ultimi ricavati dalle risposte ai questionari somministrati dall’INDIRE ai quali hanno accettato di rispondere soltanto il 30% circa degli oltre 170.000 partecipanti.
Dalle risposte emergerebbe una valutazione positiva da parte dei partecipanti ai corsi sostanzialmente su tutti gli aspetti (clima generale, qualità dei materiali, rispondenza agli obiettivi del piano, struttura delle esercitazioni, ecc.).
Un giudizio ottimistico sul quale è legittimo ritenere che abbia pesato la maggiore “convinzione” di quanti hanno aderito al monitoraggio e che ha spinto la struttura ministeriale a “mettere a disposizione” delle Direzioni Regionali i materiali per avviare quella che è stata definita, un po’ enfaticamente, la “seconda fase”.
Non saremo certamente noi a negare l’importanza della formazione sull’uso nuove tecnologie nella didattica e, quindi, sulla necessità che si mettano in condizione le scuole di accedervi come abbiamo sempre richiesto. Quello che non ci ha mai convinto, semmai, è il tentativo in atto da alcuni anni di piegare una iniziativa nata in tempi non sospetti alle esigenze “delle riforme”.
Il problema è che si tenta di condizionare in modo inaccettabile la contrattazione regionale sulla formazione, visto che la diffusione dell’iniziativa avverrebbe in assenza di risorse fresche, gravando esclusivamente sui finanziamenti previsti dalla direttiva sulla formazione. Finanziamenti sempre più esigui anche a causa delle continue incursioni per fini diversi operati dal ministro.
Le giuste esigenze delle scuole, come si vede, sono affidate alla solita politica delle nozze con i fichi secchi.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Elezioni CSPI 2024: candidate e candidati lista “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Aggiornamento graduatorie di III fascia ATA 2024/2027: il parere del CSPI
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande dal 10 al 30 maggio [GUIDA]
- Scuola, FLC CGIL: bene proroga contratti PNRR e Agenda Sud. Ora soluzione rapida per vincitori prove suppletive
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 3378 del 2 maggio 2024 - Comunicazione relativa ai contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 16802 del 29 aprile 2024 - Elezioni CSPI 2024 liste definitive candidati
- Note ministeriali Nota 60623 del 29 aprile 2024 - Apertura funzioni istanze inserimento-aggiornamento graduatorie di istituto I fascia docenti in GAE
- Note ministeriali Nota 16379 del 24 aprile 2024 - Indicazioni operative Elezioni CSPI 2024
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici