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INAIL: ancora nessuna risposta al Piano Assunzionale

L'ultima tabella risale a settembre 2015.

07/07/2016
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Dopo reiterate richieste d'incontro il 4 luglio si è svolto il tavolo tecnico sul Piano Assunzionale che ancora una volta, caricato di molte aspettative da parte dei lavoratori, non ha dato nessuna risposta alle istanze dei lavoratori

Nonostante sia passato un anno dall’ultimo incontro sul tema del Piano di Fabbisogno (senza contare i precedenti), l’Amministrazione non ha voluto fornire alle OOSS un documento aggiornato sulla situazione Assunzionale senza fornire informazioni sufficienti e precise circa la certificazione o meno del Piano da parte di Funzione Pubblica.

Il Piano Assunzionale come si evince dalla tabella consegnataci a settembre 2015, comprende le procedure concorsuali per le assunzioni a Tempo Indeterminato - utili ad avviare un percorso di stabilizzazione del personale precario – ed anche i passaggi di livello per il personale strutturato previsti dall'art. 15 con procedure concorsuali pubbliche con riserva del 50%, come modificato dalla Legge Brunetta.

Nel corso dell'incontro l’Amministrazione, senza fornire la documentazione fondamentale per un efficiente confronto, ha fatto una lunga dissertazione sui “numeri” dei concorsi pubblici (circa 183 unità) tra posti riservati all’interno e aperti all’esterno, riferiti ai budget assunzionali degli anni passati, dal 2009 al 2014. Numeri che non hanno trovato riscontro con la tabella perché non differenziati tra livelli e profili. 

Così come non trova riscontro in nessun atto la notizia di una "sostanziale" approvazione del Piano da parte di Funzione Pubblica e non si comprende la mancata consegna del documento alle OOSS. 

E' il nuovo corso delle relazioni sindacali annunciate dal Direttore Generale?

Ad oggi non è dato sapere con precisione quanti passaggi di livello potrebbero essere banditi per i Ricercatori/Tecnologi a valere sui budget assunzionali 2009-2015 e sulle vacanze in pianta organica, per rispondere alle anomale permanenze dei Ricercatori, in applicazione degli Accordi precedentemente sottoscritti (2011) e non ancora applicati.

Mentre sulle graduatorie esistenti l'Amministrazione ritiene illegittimi tutti gli scorrimenti, nonostante la questione sia stata di nuovo sollecitata dalle OOSS.  

Per la FLC CGIL è sempre più palese la mancanza di volontà da parte dell’INAIL ad affrontare le tematiche del personale di Ricerca, in particolare le progressioni di livello e lascia trascorrere il tempo dietro richieste di "pareri e interlocuzioni" con Funzione Pubblica, continuando a rimanere sorda di fronte al malessere e al disagio contenuto anche nell’ultima lettera firmata dai R/T dell’INAIL e inviata al Presidente e Direttore Generale.   

E non è più accettabile l’atteggiamento "paternalistico" che questa Amministrazione offre nei confronti del personale precario che da anni svolge nelle strutture centrali e territoriali attività ordinarie, nella maggior parte dei casi al pari dei colleghi strutturati.

Pur riconoscendo al Direttore Generale il grande sforzo per rintracciare soluzioni al tema del precariato, è giunto il momento che l'Amministrazione abbia un atteggiamento rispettoso delle professionalità e delle vite dei lavoratori precari dell’Ente che nel chiedere un contratto adeguato alle loro prestazioni rivendicano un diritto e non chiedono elemosina, a differenza di quello che qualche dirigente dell'Istituto pensa e rappresenta!

Perché sarà a settembre, al ritorno dalle ferie (e non dalle vacanze) che valuteremo, insieme ai lavoratori, se l'intervento diretto chiesto al Direttore Generale con la nota unitaria del 5 luglio, avrà dato i suoi frutti o sarà necessario mettere in campo tutte le iniziative di mobilitazione.

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Piano Assunzionale: ancora nulla di fatto!

In data 16 giugno le OO.SS. avevano fatto una richiesta d’incontro sull’”opportunità di carriera” per tutto il Personale relativa al Piano di fabbisogno.

Il 4 luglio l’Amministrazione ha convocato le OO.SS. ad un incontro tecnico sull’argomento richiesto.

Nel corso della riunione l’Amministrazione ha illustrato la rimodulazione del numero dei posti che dovrebbero essere destinati ai concorsi pubblici con riserva di posti al personale interno (ex art. 15) e riferiti ai soli anni 2009-2011.

Sicuramente i “numeri di posti” forniti dall’Amministrazione non corrispondono a quelli già determinati a settembre 2015 rispetto il piano di fabbisogno 2014-2016.

Anche a seguito della ripresa delle relazioni sindacali e degli impegni assunti dal Direttore Generale ci saremmo aspettati una documentazione aggiornata sulla revisione del Piano di fabbisogno (l’ultima tabella fornita risale a settembre 2015) alla luce dell’applicazione dell’ex art. 15 a seguito del D.L. 150/2009 visto che lo stesso (ci viene detto) è stato già inviato all’approvazione dei Ministeri vigilanti.

Di fronte al protrarsi di una situazione di incertezza l’Amministrazione non ha ancora chiuso il Piano di fabbisogno senza dare prospettive di stabilizzazione ai precari attraverso i concorsi pubblici a tempo indeterminato, tantomeno per le progressioni interne (ex art. 15) per ricercatori e tecnologi che hanno manifestato tutto il loro disagio con una lettera sottoscritta e inviata ai vertici dell’INAIL.

Riguardo alla tempistica delle procedure di trasformazione a tempo determinato dei precari, l’Amministrazione ha fatto presente che improvvise situazioni oggettive hanno fatto slittare i tempi per l’emanazione del bando e che i colloqui saranno rinviati tutti a settembre.

A fronte di ciò le OOSS ritengono ancora una volta insoddisfacenti le risposte fornite al tavolo e chiedono un intervento del Direttore generale al fine di trovare idonee soluzioni alle “opportunità di carriera”, così come è avvenuto per la trasformazione del personale precario a tempo determinato.

5 luglio 2016

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