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I Dirigenti Scolastici di Firenze al Ministro: i tagli mettono le scuole in difficoltà

Riuniti in assemblea i Dirigenti Scolastici di Firenze lanciano un grido di allarme sulla funzionalità delle scuole lasciate senza fondi e private di personale.

08/04/2009
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I Responsabili regionali dei Dirigenti Scolastici della FLC Cgil e CISL Scuola Toscana, a seguito di un’assemblea pubblica di Dirigenti Scolastici di Firenze e Provincia, scrivono al Ministro dell’Istruzione, al Direttore della Toscana, ai parlamentari per denunciare lo stato di gravissima difficoltà in cui versano le scuole.

Esse vantano considerevoli crediti per le supplenze conferite in passato, sono prive di risorse per le supplenze in corso, non hanno ricevuto i fondi per l’ordinario funzionamento, e saranno costrette ad operare con meno personale Docente e Ata a fronte di un aumento del numero degli alunni iscritti.

Si impone un’inversione di rotta.

Su questo fronte i Dirigenti Scolastici della FLC Cgil si ritroveranno il 21 aprile 2009 alle ore 11.00 davanti al MIUR per denunciare una scuola ridotta in catene e che bisogna liberare.

Roma, 8 aprile 2009

_________________

Al Ministro dell'Istruzione
On. Maria Stella Gelmini

Al Dirigente U.S.R. Toscana

Ai Membri Commissioni Istruzione e Cultura
Camera e del Senato

I sottoscritti dirigenti scolastici in rappresentanza delle rispettive organizzazioni sindacali e su mandato unanime dell’assemblea dei Dirigenti scolastici di Firenze e provincia, tenutasi in Firenze lunedì 30 marzo 2009, rilevano la situazione di incertezza che si è venuta a creare nelle scuole della provincia in seguito alla riduzione delle risorse finanziarie e umane loro assegnate.

Risorse finanziarie

In particolare si rileva come la nota ministeriale del 25/11/2008, prot. n.3338 avente per oggetto "Programma annuale delle Istituzioni scolastiche per l'anno 2009", al punto 5 "le risorse finanziarie destinate alle supplenze brevi e saltuarie dovranno essere determinate, in sede di previsione, quale assegnazione base, utilizzando i seguenti parametri: euro 450,00 per ciascun docente in organico di fatto presso le scuole primarie e dell'infanzia; euro 140,00 per ciascun docente, in organico di fatto, presso le scuole secondarie; euro 45,00 per ciascuna unità di personale ATA, in organico di fatto, presso le scuole di ogni ordine e grado. A seguito di apposito monitoraggio, si provvederà alla eventuale integrazione dell'assegnazione base, come sopra determinata, in relazione al fabbisogno accertato e comunque entro il limite massimo del 50% della somma corrispondente all'assegnazione base. Si fa presente che l'organico di fatto da prendere a riferimento per il citato calcolo deve essere quello comunicato dalle scuole al sistema informativo di questo Ministero entro il 17 ottobre 2008.

Si richiama, inoltre, alla responsabile attenzione delle istituzioni scolastiche la esigenza di contenere il conferimento delle supplenze per quanto possibile e nel rispetto, ovviamente, dell'ordinato svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola. "

I sottoscritti segnalano altresì che tale determinazione, oltre ad esporre le scuole al rischio di continua incertezza sull'ordinato svolgimento dell'attività formativa in assenza di risorse certe, costituisce un obiettivo arretramento rispetto al D.M. 1° marzo 2007 n. 21 che, all'art. 6, a proposito della chiusura dell'esercizio finanziario 2008, prevedeva " nell'ultima assegnazione annuale, a saldo, si tiene conto dell'effettivo fabbisogno delle scuole e degli esiti del monitoraggio svolto dagli Uffici Scolastici Regionali";

Sottolineano, quindi, la gravissima situazione di disagio di tutte le Scuole e Istituti del territorio poiché l'assegnazione di un budget fisso per impegni non programmabili a priori non tiene in alcun conto il dato storico sul ricorso alle supplenze, né prevede alcuna forma di monitoraggio nel caso di eventuale superamento del limite massimo dell'assegnazione base, considerando che, comunque, sarà obbligo dei dirigenti assicurare il regolare svolgimento del servizio scolastico.

I sottoscritti, inoltre, rilevano come resti irrisolto il problema dei residui attivi al 31.12.2006 (supplenze brevi e compensi Esami di Stato) e che non si abbiano certezze sui saldi che le scuole attendono dal Ministero sulle chiusure degli esercizi finanziari 2007 e 2008.

A questi dati si aggiunge l'assenza di fondi per i pagamenti della TIA negli anni 2006 e 2007, pregressi al 2008, e l'assenza di stanziamenti per il pagamento delle visite fiscali, a fronte invece di un'assegnazione ad oggi di 0 euro per le spese di funzionamento ordinario per il 2009. Sono, inoltre, in corso di esaurimento, ove già non esauriti, i fondi assegnati per le ditte delle pulizie.

Le pendenze sui residui attivi rendono, pertanto, virtuali gli avanzi di amministrazione con il rischio concreto ed imminente di dissesti finanziari.

Organici

La prevista riduzione di organico dei docenti, a fronte di un aumento del numero degli alunni iscritti, rischia di creare situazioni di estrema difficoltà in molte scuole della provincia, rendendo impossibile soddisfare le richieste dei genitori ed assicurare, per il prossimo anno alle classi già funzionanti, l'organizzazione e gli orari attualmente in atto.

In particolare si rileva, infine, che l'ulteriore taglio del personale ATA, soprattutto nelle scuole del primo ciclo di istruzione con molti plessi, danneggia gravemente non solo il buon funzionamento dei servizi amministrativi, ma anche il corretto svolgimento degli indispensabili servizi di sorveglianza, pulizia e assistenza agli alunni, che in molte scuole rischiano di rimanere scoperti, con grave pericolo e danno per gli alunni stessi..

I sottoscritti Dirigenti chiedono, pertanto, un intervento urgente del Ministro, del Governo e del Parlamento affinché si reperiscano le necessarie risorse per la soluzione dei problemi sopra esposti.

FLC/CGIL Toscana - CISL/Scuola Toscana
Dr. Federico Marucelli - Dr. Paolo Mazzoni

Firenze, 07 aprile 2009