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Sicilia, sicurezza nelle scuole: CGIL e la FLC chiedono più controlli

La FLC siciliana e la Cgil regionale chiedono alle istituzioni preposte, controlli nella scuole per garantire la sicurezza degli studenti e degli operatori scolastici.

16/02/2009
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Dopo avere scritto a tutti i primi cittadini dei comuni dell'isola, ai presidenti delle province e a tutti i dirigenti scolastici con una nota indirizzata alle aziende sanitarie locali, ai dipartimenti della protezione civile nazionale e della Sicilia e al comando dei vigili del fuoco, il sindacato rappresenta le sue preoccupazioni per le condizioni attuali dell'edilizia scolastica e chiede maggiori controlli.

Pubblichiamo di seguito il testo della lettera.

Roma, 16 febbraio 2009
____________________

Palermo, 16/02/2009

Alle Aziende Sanitarie Locali
Agrigento, Caltanissetta, Catania
Enna, Messina, Palermo
Ragusa, Siracusa, Trapani

Al Dipartimento Regionale
della Protezione Civile

Al Dipartimento Nazionale
della Protezione Civile

Al Corpo Nazionale
dei Vigili del Fuoco

LORO SEDI

Oggetto: richiesta controlli per la verifica del rispetto parametri per la sicurezza degli studenti e degli operatori scolastici;

Le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno inoltrato nei giorni scorsi a tutti i Sindaci dei Comuni dell’isola e ai Presidenti delle Province, la richiesta di trasmettere ai dirigenti delle istituzioni scolastiche, cui la stessa è stata inviata per conoscenza, le certificazioni relative ai parametri strutturali degli edifici scolastici, ed in particolare delle aule e laboratori; parametri che mirano a garantire la sicurezza prevista dalle norme di legge degli studenti e degli operatori scolastici.

Tale nostra richiesta è dettata dall'entrata in vigore della legge 133/2008, “Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” e i successivi regolamenti attuativi, che fissa nuove disposizioni per la costituzione delle classi.

Il numero minimo di alunni viene innalzato purché in presenza di strutture che rispettino la normativa sulla sicurezza prevista dalle disposizioni di legge in vigore. In questo senso, le condizioni dell'edilizia scolastica in Sicilia, testimoniate dai recenti casi di cronaca, ci preoccupano.

La logica dei numeri e i vincoli ministeriali, che impongono comunque il rispetto della media regionale di alunni per classe, potrà comportare, in taluni casi, il superamento dei limiti massimi di capienza, in violazione di quei parametri volumetrici che garantiscono la sicurezza degli alunni e degli operatori all’interno degli ambienti scolastici. Questa ipotesi, a nostro avviso, non può verificarsi perché la sicurezza e la salute dei cittadini non possono essere subordinate a nessun altro interesse. Abbiamo chiesto, altresì, ai primi cittadini e ai Presidenti di provincia, di vigilare nella fase di costituzione delle classi per il prossimo anno scolastico (marzo-maggio), affinché non siano superati i limiti massimi di alunni per classe previsti sulla base dei parametri strutturali di cui sopra, e dei sistemi di sicurezza previsti dalle leggi. Prevenire in tutti i modi eventi drammatici è un dovere civico ed è una responsabilità che va assunta pienamente senza indugi. Per questa ragione, chiediamo alle Istituzioni in indirizzo di intensificare i consueti controlli e verifiche, proprio in previsione della nuova normativa di cui sopra, confidando sulla vostra azione sollecita e puntuale pur consapevoli delle difficoltà che controlli diffusi possono creare a strutture già investite da intensi oneri di lavoro.

Distinti saluti.

Il segretario generale FLC Cgil Sicilia - Giusto Scozzaro
Il segretario generale Cgil Sicilia - Italo Tripi