Il prefetto di Messina interviene sulla situazione degli organici della Scuola

In occasione del sit- in del 5 Agosto promosso da FLC Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola, Snals-Confsal, Gilda-Unams, insieme al Comitato Insegnanti Precari, al Sindacato delle Famiglie degli alunni diversamente abili e all’Osservatorio sulla scuola contro i tagli agli organici e per la tutela dei lavoratori precari della scuola il Prefetto ha sollecitato ulteriori elementi informativi all'ufficio scolastico regionale.

Sollecitato anche un intervento della Regione Sicilia per la tutela della qualità della scuola siciliana e per l'estensione degli ammortizzatori sociali.

Roma, 6 agosto 2009

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Messina: il Prefetto chiede chiarimenti all’USR.

Forze sindacali, sociali e associazioni insieme sollecitano l’intervento della Regione Sicilia.

Il 5 agosto 2009 a margine del sit-in presso la Prefettura di Messina, le OO.SS. della scuola di Messina Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola, Snals-Confsal, Gilda-Unams, insieme al Comitato Insegnanti Precari, al Sindacato delle Famiglie degli alunni diversamente abili e all’Osservatorio sulla scuola, nel rilevare ancora una volta la gravità del taglio sulla provincia di Messina (oltre 1000 unità), hanno sottopostoa S.E. il Prefetto, l’esigenza di un urgente sollecito in direzione dell’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione rispetto alla richiesta di incontro da parte delle OO.SS. regionali.

Gli effetti prodotti dall’attuazione della legge Gelmini sulla provincia di Messina avranno gravi ripercussioni sulla qualità della scuola pubblica, sul diritto all’integrazione degli alunni diversamente abili, sulla sicurezza degli edifici scolastici e sui livelli occupazionali di questo complicato territorio.

S.E. il Prefetto Dott. Francesco Alecci ha già sollecitato ulteriori elementi informativi al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Dott. Guido di Stefano.

Il sit- in di oggi intende supportare la richiesta di incontro che è stata avanzata dal Segr. Gen. della FLC Sicilia Giusto Scozzaro all’Assessore alla Pubblica Istruzione, On. Leanza durante la recente audizione del 29 Luglio in V Commissione dell'Assemblea Regionale Siciliana in merito alle ripercussioni della riforma Gelmini sulla scuola siciliana in relazione all'avvio dell'anno scolastico 2009-2010.

In quella sede è stata fatta richiesta al Governo regionale, come già per la Puglia e la Campania ed ancora il 31 luglio, per la Sardegna, di uno stanziamento delle risorse proprie e provenienti da fondi comunitari per compensare i servizi tagliati e l'estensione degli ammortizzatori sociali in deroga ai docenti che non avranno rinnovato l'incarico.

Per sostenere gli oltre 1000 precari che a Messina perderanno l'occupazione nel prossimo a.s. e per mantenere il livello di qualità della scuola pubblica in una provincia con un basso investimento locale sulle politiche di welfare, la difesa degli organici rappresenta una priorità per i docenti, ma anche e soprattutto per studenti e famiglie.

Pertanto, a S.E. il Prefetto, Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola, Snals-Confsal, Gilda-Unams, insieme al Comitato Insegnanti Precari, al Sindacato delle Famiglie degli alunni diversamente abili e all’Osservatorio sulla scuola, chiedono unitariamente di voler predisporre le necessarie sinergie istituzionali affinché la sollecitazione di parte sindacale trovi opportuno riscontro.