FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3860783
Home » Notizie dalle Regioni » Piemonte » Piemonte, organici scuola: la FLC Cgil scrive alla Presidente della Regione

Piemonte, organici scuola: la FLC Cgil scrive alla Presidente della Regione

Si prospetta una situazione grave per i precari, saranno disattese le domande delle famiglie, mancheranno i posti per il sostegno agli alunni diversamente abili.

08/04/2009
Decrease text size Increase  text size

Pubblichiamo di seguito la lettera del segretario generale della FLC Piemonte, inviata al Presidente della Regione sulla grave la situazione che si determinerà a causa dei tagli definiti dal Ministero per gli organici 2009/2010. La FLC chiede l'intervento degli Enti Locali e della regione su Miur e Ufficio Scolastico Regionale.

Roma, 8 aprile 2009
________________

Al Presidente della Regione
p.c. All’Assessore Regionale Istruzione e Formazione
Ai Presidenti di Provincia
Agli Assessori Istruzione e Formazione Provinciali

Signor Presidente,
in questi giorni, come previsto da normativa, il MIUR ha proceduto all’attribuzione della dotazione organica dei docenti per le scuole della nostra Regione, attribuzione che, in tempi brevi, dovrà ulteriormente articolarsi nella ripartizione per le varie province. Tutto ciò avviene sotto gli effetti di una riduzione senza precedenti del numero di insegnanti su cui le scuole potranno contare, riduzione che rischia di paralizzare, o almeno compromettere duramente, la tenuta e la qualità del nostro sistema di istruzione. Nel primo incontro con le OO.SS. di categoria la Direzione Regionale del Ministero ha infatti comunicato che ad oggi non ci sono le condizioni per corrispondere adeguatamente al fabbisogno formativo espresso dalle famiglie del Piemonte.

L’azione sindacale messa in campo dalla FLC CGIL in questi mesi, pur mantenendo l’obiettivo centrale del ritiro dei tagli governativi e dei regolamenti ministeriali, ha stemperato in parte gli effetti della legge 133/08, conseguendo una riduzione di oltre 10.000 unità sulla quantità dei tagli da effettuare in organico di diritto.

E’ un risultato importante e faremo di tutto perché non venga sottovalutato, ma non basta per dire che le nostre scuole potranno sopportare le riduzioni di docenti che entro settembre verranno applicate, con gravi conseguenze anche sul futuro del personale precario che da anni garantisce continuità e qualità al nostro sistema formativo.

Su questi obiettivi la FLC CGIL ha indetto, nei giorni 6-7-8 aprile, l’agitazione del personale scolastico precario e la FLC CGIL Piemonte, a tutela di tutti i lavoratori, delle famiglie, del sistema scolastico locale, ha avviato una nuova fase di mobilitazione permanente (tavoli, conferenze stampa, presidii, assemblee) con la quale vuole anche sollecitare l’impegno di Regione ed Enti Locali che sempre più, in applicazione del Titolo V, avranno un ruolo determinante rispetto al governo del sistema di istruzione.

Da subito, la nostra O.S. ha invitato la Direzione Scolastica Regionale, come previsto da circolare n. 38 del 2 aprile 2009 e allegato schema di decreto interministeriale sugli organici del personale docente, a promuovere tempestivamente le relazioni con le Regioni e gli Enti Locali.

Come FLC CGIL Regionale, pur sostenendo da sempre la richiesta di ritiro totale dei tagli, pensiamo che sia urgente attivare un confronto di tutti i soggetti interessati per valutare l’effettiva ricaduta dei tagli sul nostro territorio: in questo senso crediamo che a tutti i livelli, quindi anche provinciale e non solo regionale, si debbano creare condizioni di confronto e sinergia tra EE.LL. ed Uffici Scolastici Provinciali affinché, nella fase di assegnazione dei posti alle scuole, le soluzioni adottate rispondano il più possibile alle esigenze del territorio ed al fabbisogno espresso dalle famiglie.

Da parte sindacale, la FLC CGIL Piemonte, con tutte le sue strutture territoriali, si impegna a vigilare affinchè le operazioni degli U.S.P. siano improntate alla massima correttezza e trasparenza, garantendo così il sussistere di proficue e costanti relazioni sindacali con l’Amministrazione Scolastica e gli EE.LL.

Altrettanto impegno riteniamo andrà poi riservato al personale ata/non docente quando uscirà la normativa che, come evidenziano alcune nostre proiezioni consegnate al Prefetto di Torino e diffuse alla stampa locale, sancirà un taglio insostenibile per il funzionamento della rete scolastica piemontese, mettendo a serio rischio l’attività quotidiana ed ordinaria del sistema.

La FLC CGIL Piemonte chiede perciò alla S.V. di sostenere attivamente tutte le azioni possibili per la difesa e la valorizzazione della scuola pubblica, portando nelle sedi nazionali opportune la grave situazione delle scuole piemontesi che, con il taglio delle risorse nei bilanci, con la decurtazione del personale negli organici e con la pluriennale mancanza di risposte ministeriali adeguate all’integrazione dei disabili, rischia di consegnare la nostra Regione ad un inaccettabile arretramento civile e culturale del proprio tessuto sociale.

I più cordiali saluti

Torino, 6 aprile 2009

Il Segretario Generale FLC Cgil Piemonte
Rodolfo ASCHIERO

Tag: organici